Durante le feste l’arte più spettacolare è proprio quella delle luci di Natale. Torino lo sa, per questo rinnova ogni anno l’appuntamento con le Luci d’artista che attirano ogni anno folle di curiosi e sognatori. Dall’1 novembre 2014 all’11 gennaio la diciassettesima edizione porta in strada l’arte “contemporanea senza gravità” di 19 artisti che usano la luce come materia principale. All’interno dell’evento diverse le iniziative che coinvolgono gli spettatori come quella conclusa il 30 novembre Crealatualuce scaricando l’ “Apptripper Torino”, sia i giovani artisti. Per le vostre visite torinesi una mappa delle luci, partendo dalle vicinanze di Piazza Castello.
Percorso 1:
-Piazzetta Mollino: Doppio Sogno. Più luce su tutto di Chiara Dynys (vincitrice del Premio Terna)
-Piazza Carlo Alberto 3: Cultura=Capitale di Alfredo Jaar (opera permanente)
-Via Po: Palle di neve di Enrica Borghi
-Mole Antonelliana: Il Volo dei Numeri di Mario Merz
-Monte dei Cappuccini: Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn
-Piazza Carignano: Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime di Nicola De Maria
-Via Carlo Alberto: Luì e l’arte di andare nel bosco di Luigi Mainolfi
-Via Lagrange: Noi di Luigi Stoisa
-Via Roma: Planetario di Luigi Stoisa
-Stazione Porta Nuova – Corso Vittorio Emanuele II: Vento solare di Luigi Nervo
Percorso 1.1 procedere per:
-via Modane 16 (facciata Fondazione Sandretto Re Rebaudengo): Neongraphy di Qingyun Ma
-Laghetto Italia ’61: Luce Fontana Ruota di Gilberto Zorio
Percorso 2:
-Via Pietro Micca e via Cernaia: Volo su… di Francesco Casorati
-Via San Francesco d’Assisi: Vele di Natale di Vasco Are
-Via Garibaldi: Palomar di Giulio Paolini
-Piazza Palazzo di Città: My noon di Tobias Rehberger
-Galleria Umberto I: L’energia che unisce si espande nel blu di Marco Gastini
-Antica Tettoia dell’Orologio \ Porta Palazzo: Amare le differenze di Michelangelo Pistoletto
-Via Pietro Micca e via Cernaia: Volo su di Francesco Casorati
-Piazza Statuto: Ice Cream Light di Vanessa Safavi
Oltre alle opere nel percorso si potranno vedere anche quelle di Richi Ferrero, artista torinese che ha realizzato all’interno di Palazzo Valpega Come se a Torino ci fosse il mare e Giardino Verticale, Giardino Barocco . L’opera reinterpreta l’antico Giardino Barocco presente nel palazzo, con un progetto di un finto giardino sempre più leggero. Ne La Maschera, nel cortile di Palazzo Chiablese, in piazza San Giovanni quaranta maschere a colori tipiche del Congo e dell’Uganda.
Per l’iniziativa Lumen Flumen 2014 giovani artisti del Primo Liceo Artistico e Istituto Albe Steiner hanno illuminato la passerella di Corso Verona a ridosso del Po con l’installazione di “guizzi di luce” Gettiamo ponti di luce, che rimarrà accesa fino al 18 marzo 2015.
[blogo-gallery id=”126932″ photo=”1-11″ layout=”slider”]
Foto| Luci d’Artista- Torino Fb e cubepiemonte
Riproduzione riservata © 2024 - PB