Libertà, energia, vitalità, trasgressione, rivisitate e mixate, le coordinate del “jamaican way of living” delineano l’identità della pre-collezione spring 2015 M Missoni. Il clima tropicale di questo paese caraibico, conosciuto anche come “isola della primavera”, rende possibile la presenza di tutti i colori dell’eden, che si ritrovano con facilità nella collezione stessa. Ad aumentare l’impatto della collezione c’è la gioia di vivere nelle seducenti forme e stampe che gli abitanti dell’isola hanno adottato tanto tempo addietro.
La libertà è certamente quella delle forme, quasi sempre sciolte e fluide. Vincono i “sopra” over, le gonne fluttuanti, i pantaloni mai troppo dissimili da quelli da jogging – talora più vicini alla gamba, talora invece decisamente ampi -, i giochi di volant sparsi un po’ ovunque piazzati sul davanti dei capi, nelle baschine, nelle spalline. La facilità con cui i look scivolano sul corpo è sottolineata dall’onnipresenza della coulisse – quasi sempre en pendant con il cordoncino – , che segna la vita senza però strizzarla, ma che determina anche la conformazione delle scollature, non di rado all’americana.
La libertà è anche nelle tipologie che scandiscono la collezione sono importanti le canotte ma anche gli short, oppure le tute totalmente “loose” nella conformazione, o ancora le bluse e gli abiti che lasciano nuda la schiena, come se il tessuto fosse stato squarciato, solcata da nodi e fiocchi, oppure dal cordone che pende dall’allacciatura attorno al collo. Si pone l’accento sulla leggerezza quella della rete, ma ancor più quella delle maglie e degli abiti a zig zag a caratura finissima che giocano con le trasparenze.
I capi più strutturati nascono dagli ottoman ben sostenuti, dal crêpe prestante, dai rilievi della maglia vanisé, ma soprattutto dalle texture armaturate, a cui si ricorre per creare una singolare sensazione di ampiezza, come nelle gonne che hanno tutta la ricchezza sul davanti o in quelle a portafoglio “irregolare” che paiono asimmetriche.
Un’impressione “trompe l’oeil” che si ritrova anche nella tuta-pantalone con un lembo frontale così ricco da sovrapporsi all’insieme, così da sembrare un abito a tutta lunghezza. Qualche volta lievità e corposità convivono, come nei miniabiti appena svasati con la parte superiore in georgette lavata e quella inferiore in ottoman. Energia e vitalità sono valenze scandite dal caleidoscopio “hot” e quasi senza limiti dei colori, così come dalle elaborazioni materiche, dalle stampe “digital”, dagli effetti incredibili di cui si rende protagonista la maglieria. Sono infinite le sfumature giallo mango, verde fogliame o militare, arancio papaya, rosso hibiscus o vinaccia, rosa fucsia, viola campanula, marrone
bruciato. Con il nero che funge da trait d’union ed il bianco che conquista una sua decisa visibilità.
Tutti riassunti ed assemblati, per esempio, nelle decise fantasie chevron in orizzontale, oppure nelle trame che rimandano direttamente a quelle dei “tam”, i copricapi reggae. O negli inediti madras in voile tinto in filo. Oppure ancora negli straordinari effetti “tye & dye”, ottenuti da interventi a jacquard su diverse finezze di filato, o in quelli a crochet, anch’essi a jacquard, non meno sofisticati ed appealing. La trasgressione può avere mille sfaccettature. La giacca militare dell’uniforme di fidel castro viene sdrammatizzata in puro stile bob marley e perde ogni connotazione di severità. Le lavorazioni a jacquard disegnano sul nero dei capi in texture tecniche immaginarie nuvole di fumo, una sorta di “free joint” infinitamente glamour in cui i colori risaltano, diventano indistinguibili, evocano immagini psichedeliche.
Trasgredire significa anche reinventare. Per esempio, gli inserti laterali degli abiti di maglia, giocati in tutta la lunghezza e in contrasto cromatico ricordano in modo divertente e singolare i calzettoni tubolari da basket. Mentre il denim viene lavorato a stuoia, lavato, sfrangiato, giuntato a patchwork in sfumature differenti. Il lurex inventa ogni volta magie inedite. Riluce d’oro, insertato su superfici camaleontiche a fondo neutro cosparse di lampi di giallo e verde army. Oppure appare più smorzato, quasi fuso nella densità dei mille colori che vivono nella collezione.
M Missoni pre collezione primavera 2015: the jamaican way of living, le foto
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