Made in Piigs: lo stile e la moda europea contro la crisi, le foto

Made in Piigs, il nuovo brand di abbigliamento europeo, nasce dalla volontà di credere nella competitività Europea, con una linea di abbigliamento di qualità che lancia lo stile “Vintage Europe” – ispirato all’iconografia e ai valori della “old industry” Europea.

Prodotta interamente in Europa a partire dai cosiddetti Piigs: acronimo dispregiativo utilizzato dall’establishment finanziario per giudicare e condannare i paesi Europei più in difficoltà: Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna. La missione del progetto è quella di ridare forza all’orgoglio e al vigore dimenticati dall’industria etica Europea, e in particolare al settore tessile che, dal 2000 ad oggi, ha perso quasi la metà della sua produzione.

Made in Piigs cambia le regole del gioco, disegnando e fabbricando esclusivamente in Europa un abbigliamento di alt qualità, competitivo, accessibile e responsabile. Un messaggio che trasforma la protesta in un atteggiamento positivo e costruttivo: la filosofia si basa sulla concezione che le sorti dell’economia europea debbano tornare nelle mani delle persone comuni e degli imprenditori che, ogni giorno, lavorano insieme con talento e passione per costruire valore e futuro per il proprio territorio.

Made in Piigs esce allo scoperto con un messaggio positivo di riscossa, facendo proprio l’acronimo dispregiativo PIIGS e trasformandolo in motivo di orgoglio. In Rue Montorgueil, una delle vie centrali e più caratteristiche di Parigi, Made in Piigs fa il suo ingresso ufficiale nel panorama del fashion rivelando il suo stile “Vintage Europe” e inaugurando il suo sito. Lo fa rompendo gli schemi, coerentemente alla filosofia originale del brand legata al mondo reale della gente vera.

Un gruppo di street artists francese ha stupito i passanti animando Rue Montorgueil con uno street happening allegorico che mette in scena lo scontro tra il mondo virtuale del potere finanziario e la forza vera dell’economia reale. Un evento forte e diverso, così come è altrettanto forte e positivo il messaggio: lasciare che i “Normal People”, ovvero tutti noi, colpiti da una crisi generata dal mondo virtuale della finanza, possiamo tornare a lavorare ogni giorno con passione e talento senza essere schiacciati da un’economia senza anima e senza etica.