[blogo-gallery id=”1035881″ layout=”photostory”]
Ha sfilato sulle passerelle dell’Alta Moda di Parigi, la collezione Maison Margiela Artisanal per l’autunno inverno 2016 2017, con cui il direttore creativo John Galliano esplora una moderna reinvenzione della haute couture attraverso l’interpretazione più personale in cui emergono l’essenza dell’innocenza e del comfort.
Evocando una linea illustrativa, l’aristocraticità é decontestualizzata attraverso una lente urbana. Esplosivi slanci di colore, tessuti autentici avvolgono il corpo con una silhouette stile impero, trasformati in moderni elementi di protezione e abbandono estatico. Gli archetipi vengono riconfigurati con rigore e romanticismo, la sartorialità combinata alla quotidianità.
“Un senso dell’incredibile e dell’impossibile caratterizza l’intera collezione Artisanal, la fantasia é temperata dalla cruda autenticità della realtà di oggi. La nostra rappresentazione di una coscienza collettiva si estende più che mai, evocando una gamma senza tempo di elementi ordinari e oggetti stranamente familiari.”
Dalla fine mussola ai cotoni trattati con resina e cera, fini al nylon, l’incontro di tessuti delicati e non preziosi é intrinseco al quadro dell’innovazione e al retaggio artigianale della collezione. Materiali opposti femminili e maschili sono messi in discussione e riconfigurati con irriverenza. Nylon tecnici incontrano la lana scozzese delle Ebridi Esterne, pelle da motociclista combinata a trame di delicati cotoni. L’elemento ornamentale é dato dal tessuto Toile de Jouy, dal motivo tribale a borchie che attraversa strisce di lane annodate e imbottite, da applicazioni in celluloide a forma di uccello che decorano pesanti tartan. Un pizzo cherubino composto da centinaia di minutissimi frammenti rappresenta l’apice del savoir-faire artigianale della Maison.
I volumi dei capispalla sono capovolti e invertiti fino a riacquisire la tradizionale forma di un cappotto. Gli abiti rivelano identità multiple, assemblati combinando archetipi familiari che diventano ibridi a doppio bavero con una fine ed un inizio indefiniti. Una giaccavento forma una curva convessa data da un mantello alla Watteau, una camicia maschile che diventa uno strascico. Un’intricata cartografia di aggetti ottenuti tramite termoformatura forma un abito in plastica, un altro prende vita dalla foto British Birds (2008) di Nick Knight.
Un’esplosione di colori primari eleva il grigioverde del tweed, cosi come lo scarlatto, il verde smeraldo, il blu cielo e il giallo sole illuminano l’antracite, il verde foresta, i colori mostarda e cioccolato. Tinte pastello di metà secolo come l’azzurro ghiaccio e il sorbetto al limone frizzano tra i monocromo.
Intricati orecchini a cerchio e braccialetti in legno di noce, pero e bosso, intagliati in Portogallo. Cristalli da lampadario compaiono su strizzacollo rosso sangue, occhialini e sopra un top di un colore primario. L’originale stivale Tabi di Maison Margiela ritorna come cuissard alla coscia con una nuova suola in gomma, assieme a sandali da trekking, zoccoli con fantasia dipinta a mano e stivali da cavallerizza.
[blogo-gallery id=”1035908″ layout=”photostory”]
Riproduzione riservata © 2024 - PB
