Arredamento

Marzorati Ronchetti: la manifattura italiana in mostra a Parigi

Ad essere presentata, in occasione dell’esposizione AD Collection, è Bibliothèque, la libreria progettata dall’architetto Charles Zana in collaborazione con l’azienda veronese

Ad essere presentata, in occasione dell’esposizione AD Collection, è Bibliothèque, la libreria progettata dall’architetto Charles Zana in collaborazione con l’azienda leader nella lavorazione del metallo

Marzorati Rocchetti è un’azienda fondata a Cantù nel 1922 e che da allora soddisfa le esigenze di architetti, artisti e designer, progettando e producendo opere in metallo. Le loro realizzazioni, senza vincoli di scala e senza porre limiti alla fantasia, presentano al mondo l’eccellente manifattura italiana. Dal 26 marzo al 5 aprile, il palazzo del Ministero degli Affari Esteri e dello Sviluppo internazionale della Repubblica Francese ospiterà la mostra “AD Collections – Mobilier d’Exception et Objets d’Art Décoratif du 21ème Siecle”, promossa dalla rivista AD del gruppo Condé Nast. Questo evento, dedicato alle arti decorative, ha come obiettivo quello di promuovere l’eccellenza dei designers, dei decoratori e degli artigiani transalpini, mettendo in mostra il potenziale creativo di un mondo ancora poco conosciuto dal grande pubblico.

Cinquanta talentuose firme, presenteranno tre creazioni proprie, che saranno esposte nei saloni al livello del giardino dello storico palazzo al Quai d’Orsay, risalente al Secondo Impero. Si tratta di mobili, arredi e oggetti di altissima qualità artigianale, come pezzi unici o piccole serie che, utilizzando materiali nobili e pregiati, rappresentano un settore che si rivolge non solo al mercato internazionale del lusso, ma anche a collezionisti e appassionati di tutto il mondo. Charles Zana, architetto franco-tunisino, partecipa con la Bibliothèque realizzata da Marzorati Ronchetti.

Si tratta di una libreria, composta da un basamento unico e da tre ripiani, collegati da venti aste mediante supporti trasversali, ed interamente realizzata con componenti in ottone lavorati su disegno. Tutti i pezzi principali sono finiti con uno strato protettivo in cera, mentre gli elementi di piccole dimensioni sono bronzati. I ripiani sono illuminati con strisce LED, inserite all’interno della struttura in modo da collegare le sorgenti luminose ai dispositivi elettronici alloggiati nel basamento. La composizione ambiziosa, è completata da due contenitori in legno di pino grezzo, dotati di ante a battente. Il disegno è complesso ed è integrato da particolari dalla mera funzione estetica che pongono questo oggetto al limite tra arte e design. Lo stile è quello dei mobili dei primi anni ’80, adatto ad interni importanti e che non vogliono passare inosservati.