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Menopausa? Conosciamola più a fondo ed impariamo ad affrontarla con serenità
Cosa significa andare in menopausa: un delicato ed inevitabile passaggio fisiologico nella vita di tutte le donne.
La menopausa è un passaggio inevitabile nella vita di una donna che coincide con la fine irreversibile della sua fertilità. Gli esseri umani di sesso femminile nascono con un numero ben definito di ovociti. L’organismo li metterà a disposizione ciclicamente dal giorno della nascita fino al totale esaurimento della riserva ovarica. Nella maggior parte dei casi l’esaurimento ovarico avviene tra i 45 ed i 55 anni.
Una donna, sin dal primo giorno della sua vita dispone di circa un milione di ovociti, il corpo inizia a produrli già dalla dodicesima settimana di gestazione e termina intorno al 5 mese. Dalla nascita, il corpo perderà ovociti, ogni giorno. Arrivata la pubertà e la prima mestruazione la donna da inizio alla sua fertilità, mettendo a disposizione ogni mese degli ovociti, che effettueranno un percorso di crescita con l’obiettivo di essere fertilizzati.
Ogni ciclo mestruale, pur mettendo a disposizione numerosi ovociti, permette alle ovaie di farne maturare uno solo. Sarà dunque l’unico in grado di trasformarsi in embrione, in caso di avvenuta fecondazione.
Sintomi della menopausa
Si può constatare una effettiva menopausa solo dopo 12 mesi di assenza totale di ciclo mestruale, detta anche amenorrea, dovuta all’anovulazione. Durante questo lasso di tempo i sintomi che avvalorano la tesi della fine del periodo fertile sono molti, alcuni fisici, altri umorali, portati dallo scompenso ormonale che inevitabilmente si instaura.
I principali sintomi psicofisici riscontrati sono dovuti alla produzione ormonale che con l’avvicinarsi di questo evento subiscono un radicale cambiamento. L’insieme di questi disturbi viene definita sindrome climaterica e, pur essendo soggettiva, riporta per statistica allargata, una serie di caratteristiche comuni.
Le vampate di calore, con aumento estemporaneo della frequenza cardiaca associata ad ansia sono di gran lunga il sintomo più comune. A questi si associano sbalzi improvvisi di umore, sudorazione eccessiva, cefalea e dolori muscolari generalizzati.
Anche la sfera intima subisce conseguenze notevoli. La secchezza vaginale della pelle e la diminuzione della libido sono altri chiari indizi di questo delicato momento.
Anche da un punto di vista muscolo scheletrico bisogna particolare particolare attenzione alla possibile insorgenza di osteoporosi ed artralgia, generalmente provocate dalla radicale diminuzione della produzione di calcio.
Alimentazione in menopausa
Durante l’inizio della menopausa l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale. I grassi vanno limitati per ridurre rischi cardiovascolari, mentre calcio e vitamina D vanno assunti regolarmente per aiutare l’apparato scheletrico a non subire deterioramenti patologici.
Idratare il corpo è altrettanto importante. Possiamo farlo bevendo un minimo di 2 litri di acqua al giorno. Esistono in commercio numerosi integratori naturali che possono aiutare le donne in menopausa ad affrontare questo momento senza riscontrare l’effetto più spiacevole dei principali ed inevitabili effetti collaterali.