Milano Fashion Week Settembre 2013: l'alterigia magnetica di Gianfranco Ferrè, la collezione PE 2014

Ha sfilato sulle passerelle di Milano Moda Donna la nuova collezione primavera estate 2014 di Gianfranco Ferré che prende ispirazione dalle storiche campagne pubblicitarie scattate per la maison da Herb Ritts, fotografo che più di ogni altro riuscì ad esaltare il taglio glamour architettonico delle creazioni dello stilista milanese. Tutte le foto sono su Style & Fashion 2.0

L’icona di riferimento per la nuova collezione, disegnata da Federico Piaggi e Stefano Citron, è Gia Carangi, forse la prima e più iconica super model. La sua alterigia magnetica e la sua sensuale naturalezza sotto i riflettori, unite ad un’estrema femminilità che non teme di incorporare la forza e l’essenzialità dell’elemento maschile, si prestano ad una perfetta incarnazione della donna Ferré contemporanea.

Abiti, camicie, pantaloni in cady di seta, in gazar, in seta martellata e in enver satin, dalla massima pulizia formale, scivolano come strutture fluide, prendendo vita quando il corpo è in movimento e rivelando la sorprendente architettura interna, con effetti inattesi.

I capi si spiegano di fronte allo sguardo con l’aerea tridimensionalità degli origami, creando con i tessuti ingegnose sovrapposizioni asimmetriche. Spacchi e scollature rivelano le gambe e le spalle con tagli grafici. Altrove, la silhouette si slancia diagonalmente, con senso modernista, assecondando volumi esagerati.

Come sempre tutto si sviluppa intorno al corpo secondo una visione cristallina della silhouette, il cui punto vita è esaltato da maxi obi e da nastri impunturati, annodati ellitticamente. Punto femminile da sempre oggetto di speciale attenzione nello stile Ferré è l’anatomia glamour del polso. Su di esso la collezione calamita raffinati bracciali design in varie galvaniche, oppure lo rende punto focale per le maniche di camicie e abiti, avvolgendovi intorno elaborate volute in seta.

In un guardaroba dominato dalla pulizia geometrica, crea una seducente frizione visiva l’elaborato decorativismo dei barocchi fiori in pelle su scarpe dal design austero. La palette ha un lirismo couture: dal bianco ottico al bianco naturale, il cipria in tutte le nuance, il nero assoluto, il grigio perla, il blu notte.

Ruvide e poetiche le luminescenze lurex su tute, abiti da sera e su uno scultoreo costume da bagno. Si discosta un solo abito della collezione, realizzato in un inedito e sorprendente verde clorofilla.

Quella che Federico Piaggi e Stefano Citron disegnano per Gianfranco Ferré è una collezione che, ancora una volta, si permea totalmente del DNA della maison, ma il cui rigore estetico e la sublimazione architettonica sono attraversati da una nuova sensibilità sensuale ed eclettica, radicata nel passato ma con uno sguardo proiettato al futuro.

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