Negli ultimi mesi il secondo e ultimo piano della sede della GAM Galleria d’Arte Moderna di Milano – Villa Reale di via Palestro – è stato oggetto negli ultimi mesi di un attento lavoro di riallestimento delle sale e di un rinnovamento del percorso espositivo. Finalmente venerdì 5 settembre le collezioni Grassi e Vismara sono state riaperte al pubblico.
Le due collezioni sono entrate a far parte del patrimonio del Comune di Milano in due momenti diversi in virtù di una donazione, contribuendo ad aggiornare il patrimonio del Museo con opere di artisti internazionali come Gauguin, Van Gogh, Matisse, Picasso e Cézanne: la Grassi è stata ceduta nel 1956, mentre la Vismara nel 1974.
L’assessore alla Cultura del Comune Filippo Del Corno ha commentato:
“Le collezioni Grassi e Vismara costituiscono non solo un’importante nucleo di opere che raccontano la storia dell’arte dell’Otto e Novecento, ma sono la testimonianza di un modo di concepire la bellezza come mai fine a se stessa, bensì come patrimonio da condividere in vita e da tramandare come eredità preziosa sulla quale costruire il gusto e il senso del domani”
Oltre a una nuova disposizione delle opere appartenenti alla Collezione Grassi, le sale ospiteranno tutti i capolavori della Collezione Vismara fino ad alcuni mesi fa esposte al piano terra. Si tratta di due preziose raccolte che completano il percorso permanente del Museo e che costituiscono un corpus eccezionale di capolavori del Novecento: la collezione Vismara da oggi occupa le tre sale conclusive del percorso, affiancandosi in naturale continuità alla collezione Grassi. Anche il percorso di visita è stato interamente riscritto, rispettando sempre gli originali nuclei espositivi.
Ma c’è un nuovo progetto in cantiere: la sala dedicata alla raccolta di capolavori di Medardo Rosso, una delle più significative nel mondo, sarà riallestita. Dovrebbe riaprire al pubblico entro la fine del mese di ottobre e sarà un piccolo ‘assaggio’ del percorso di valorizzazione di questo artista, a cui il museo dedicherà una grande mostra nel 2015, in occasione di Expo.
Tutto questo, sia l’operazione con le collezioni Grassi e Vismara che il futuro riallestimento della sala di Medardo Rosso, è stato possibile grazie ad una partnership triennale della GAM con UBS.
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