La nuova sede della Fondazione Prada a Milano è composta da 7 edifici preesistenti e 3 nuove costruzioni (Podium, Cinema e Torre): unospazio da 19mila metri quadri in largo Isarco che dal 9 maggio ha aperto al pubblico, in coincidenza con Expo.

All’ingresso si trova il Bar Luce, ideato dal regista americano Wes Anderson, che ricrea l’atmosfera di uno storico caffè milanese: la decorazione del soffitto e delle pareti riproduce la Galleria Vittorio Emanuele, gli arredi, le sedute, il terrazzo rendono omaggio al cinema italiano anni Cinquanta e Sessanta.

Di fronte al bar c’è il Podium che ospita la mostra “Serial classics” curata da Salvatore Settis e Anna Anguissola e dedicata alla scultura classica, al rapporto tra originalità e imitazione nella cultura romana. La mostra di più di 60 opere si apre con un approfondimento sugli originali perduti e le copie multiple, rappresentate dalle serie Il discobolo e la Venere accovacciata. Si esplora il tema dei materiali e del colore nei bronzi e marmi classici, con una ricostruzione di un Bronzo di Riace. Al piano superiore una sezione sulle tecnologie e modalità di realizzazione delle copie.

Nella Galleria Sud e nel deposito c’è “An introduction”, percorso con oltre 70 opere che parte dagli anni Sessanta, dal New Dada alla Minimal Art, con opere di Yves Klein e Piero Manzoni. Al centro c’è uno studiolo di fine XV secolo come simbolo della continuità di conoscenza e approfondimento. La quadreria raccoglie opere di William Copley, Lucio Fontana, Jeff Koons, Gerhard Richter. In conclusione ci sono i “veicoli d’artista”.

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ultimo aggiornamento: 10-05-2015