[blogo-gallery id=”929240″ layout=”photostory” title=”Milano Moda Donna settembre 2015: le anticipazioni primavera estate 2016 di Marios, le foto” slug=”milano-moda-donna-settembre-2015-le-anticipazioni-primavera-estate-2016-di-marios-le-foto” id=”929240″ total_images=”60″ photo=”0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27,28,29,30,31,32,33,34,35,36,37,38,39,40,41,42,43,44,45,46,47,48,49,50,51,52,53,54,55,56,57,58,59″]
La nuova collezione di Marios per la primavera estate 2016, si chiama Cocoon ed ha una concezione molto moderna e soprattutto tecnologica. Sì, perché Cocoon è un vero e proprio interfaccia con il reale, una proiezione dell’interiorità e link dell’espressione di sé.
La collezione, dunque, è composta da una serie di link comunicativi, jeans indaco e bleach, nylon lucidi e accesi, maglieria e double jersey, righe, rosso, arancio, giallo, plissé, kimono, blu, nero, e da una capsule speciale in collaborazione con l’artista Paolo Gonzato.
La sua nota serie Out Of Stock trasposta su tessuto i rombi, campionamenti colorati di differenti texture, che si accostano a formare un nuovo pattern espressivo. Cocoon poliedrici e colorati quelli della capsule, abiti lunghi, gonne plissé, t-shirt, sovrapposizioni e trasparenze effetto 3D.
Per la presentazione Marios ha sceglie una location sofisticata, un luogo creativo; l’appartamento che ha ospitato lo studio di Bob Noorda, il designer noto per aver progettato la comunicazione visiva della NYC Subway e della metropolitana milanese. Uno spazio in cui la collezione si è immersa in un’atmosfera surreale e creativa con l’intervento a pavimento di Gonzato, che ha trasformeto il parquet originario, in un pattern in cui colori e texture dissimili si alternano al legno.
Contemporaneamente c’è stata la proiezione del video e la performance live dell’artista Mara Oscar Cassiani, in bilico tra virtuale e reale, voyerismo e contemplazione, che ha performato i capi di Marios, come involucri e amplificatori di nuove personalità, in un webcam peep-show, raffreddato e tecnologico in cui la tensione erotica è concentrata sull’abito.
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