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Modena Motor Gallery 2016: bilancio positivo per il Salone nella Terra dei Motori
Evento coi fiocchi, per appassionati dal palato raffinato. Questo e molto altro a Modena Motor Gallery 2016.
Si è conclusa con volti sorridenti la quarta edizione di Modena Motor Gallery. Il connubio tra l’importante mostra/mercato delle auto e delle moto storiche, creata da Vision Up e ModenaFiere, e il brand Motor Valley, quest’anno ha fatto tredici.
Una strategia fisiologica per un territorio unico al mondo, dove nell’arco di meno di 50 chilometri si sono confrontate Ferrari, Maserati, Lamborghini, Dallara, Ducati e Pagani, marchi e know-how che rappresentano l’eccellenza italiana a livello planetario.
Modena Motor Gallery si continua a proiettare verso la dimensione internazionale registrando una crescita del 15% in termini di pubblico rispetto all’edizione dell’anno scorso e un notevole incremento del giro economico e di contrattazioni. Un’area mercato di oltre 20 mila metri quadrati, con proposte di qualità in tutti i segmenti (auto, moto, ricambistica, automobilia).
Accanto a questo grande spazio commerciale una serie di manifestazioni espositive di altissimo livello, rese possibili proprio dalle importanti sinergie che solo questo magnifico territorio può offrire. Innanzitutto una grande mostra, Straordinaria Motor Valley su 1200 metri quadrati, dedicati alle eccellenze della Motor Valley dell’Emilia Romagna promossa da APT Emilia Romagna. Qui gli appassionati si sono misurati con il meglio dei grandi marchi che si concentrano lungo la Via Emilia.
Grandi nomi universalmente ammirati, ma anche quell’insieme di laboratori di ricerca, di artigiani d’eccellenza, di esperti che costituiscono il terreno di cultura di questa Terra dei Motori. Forte e qualificata la presenza delle collezioni private Righini e Umberto Panini veri scrigni dell’automobilismo storico e di Stanguellini al quale il Circolo della Biella dedica una mostra.
Via | Press Office