Nell’ex palazzo della zecca di Stato a Parigi, la Monnaie de Paris, è stata inaugurata la mostra di Paul McCarthy, l’artista americano duramente contestato qualche giorno fa nella capitale francese per la sua installazione in Place Vendome che secondo alcuni ricordava un sex toy.
L’opera “Tree”, un albero di Natale gonfiabile, commissionata dalla Fiac – Fiera internazionale d’arte contemporanea, era stata danneggiata da ignoti che l’hanno sgonfiata. L’artista ha deciso di non risistemarla ma la intera vicenda l’ha colpito, tanto che gli insulti ricevuti vengono proiettati sulle pareti della mostra, diventando così parte integrante dell’esposizione.
“Chocolate Factory”, questo il titolo, è il trionfo del cioccolato appunto con tanto di macchinari in funzione e operai che – con indosso una parrucca bionda – realizzano mini-riproduzioni (che si possono acquistare, al costo di 50€ l’una) di Babbi Natale e di alberelli ‘ambigui’. Il percorso espositivo è introdotto da una foresta di “Tree” simili a quello installato in Place Vendome.
La curatrice Chiara Parisi ha spiegato:
“E’ una mostra inedita e in divenire, che denuncia lo sperpero e la società dei consumi. McCarthy si interessa alle icone del nostro tempo, come Biancaneve, o appunto Babbo Natale, che è un po’ il suo autoritratto”
La mostra tra l’altro è la prima per la Monnaie de Paris: Christophe Beaux, il direttore dello spazio, ha precisato di aver scelto proprio McCarthy per la mostra inaugurale per il carattere “sovversivo” della sua opera, in pieno contrasto con la storia dell’edificio che la ospita.
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Via | Ansa
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