Il Museo del Tesoro di San Gennaro a Napoli ospita fino al 30 dicembre 2014 una mostra sui tesori della Napoli angioina, riuniti in un’unica esposizione per la prima volta (“Ori, argenti, gemme e smalti della Napoli angioina- 1266-1381”).
Il curatore è Pierluigi Leone de Castris, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli: si tratta di un’occasione unica per ammirare la produzione di oggetti e gioielli in metalli preziosi e pietre di grande valore durante il cosiddetto ‘secolo d’oro’ della storia di Napoli, non solo artistica, ma anche politica e culturale, sotto la dinastia francese degli Angiò.
Saranno esposti pezzi come la croce donata da Carlo II alla Basilica di San Nicola di Bari, una capsula in oro realizzata in occasione delle nozze di Filippo di Taranto con Tamara di Epiro che oggi è conservata al Museo di Cividale e i reliquiari di Santo Stefano e di San Ludovico che solitamente si trovano a Capri e al Louvre.
Come arrivare
Il Museo del Tesoro di San Gennaro, che ha una propria entrata indipendente, è attiguo alla Basilica del Duomo di Napoli e alla Real Cappella del Tesoro.
E’ facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici: si arriva con la linea 1 della metropolitana si arriva alla fermata Cavour o con la linea 2 alla fermata Museo e poi si percorre via Foria per pochi centinaia di metri fino ad immettersi in via Duomo.
Con gli autobus di linea invece bisognerà prenderne uno qualsiasi che ferma in Via Marina o su Corso Umberto all’altezza di Piazza Nicola Amore. Da lì si potrà prendere via Duomo.
Orari e biglietti
Gli orari di apertura sono dal lunedì al martedì e dal giovedì al sabato dalle ore 10.00 alle 17.30 (ultimo ingresso). Il mercoledì il museo resta chiuso mentre la domenica e nei giorni festivi osserva l’orario 10.00-14.00.
I biglietti per tutte le tipologie (singolo, ridotto gruppi/cral, scolaresche, under 21, over 65, militari, ministri di culto) costano 3€.
Entrano gratuitamente i bambini fino ai 6 anni e i disabili al 100%.