Arte e cultura
Al Mar di Ravenna la mostra che seduce: da Picasso a Duchamp, da De Chirico a Pistoletto
Lasciamoci sedurre dall’arte. A Ravenna una mostra che ci rivela il fascino immortale dell’antichità

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Molti hanno provato a liberarsene, ma poi hanno deciso, per così dire, di “pensarci su”; se non altro perchè quelle sue azioni già compiute, certe, allontanano dall’idea di un futuro ignoto e per questo imprevisto: il passato, definito antichità, nell’ambito dell’arte, va sempre più di pari passo all’idea di modernità. Per la mostra al Mar – Museo d’Arte della città di Ravenna, dal 21 febbraio al 26 giugno 2016 dal titolo La seduzione dell’antico. Da Picasso a Duchamp da De Chirico a Pistoletto l’antico è portatore di un’idea di seduzione. Realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, e a cura di Claudio Spadoni, la mostra ripercorre attraverso 8 sezioni il “desiderio” dei più importanti artisti del ‘900 di confrontarsi con l’antico.
Rovine del passato per annodare segmenti di memoria, così lo storico dell’arte Settis, spiega un’insostituibile bisogno dell’uomo contemporaneo di riappacificazione con il passato. Ogni artista lo fa a modo proprio e seguendo pratiche differenti, elaborando, camuffando immagini e creando nuovi riferimenti che hanno rafforzato la contemporaneità.
Il Novecento esposto è quello di De Chirico, Morandi, Carrà, Martini e Casorati, gli artisti del movimento “Novecento”, quelli del movimento del Realismo Magico, Scipione, Leoncillo e Fontana fino agli avanguardisti, i più convinti oppositori della “vecchia arte”; gli artisti della Pop Art: Schifano, Festa, Angeli, Ceroli e dell’Arte Povera, che ci hanno lasciato testimonianze di assoluta originalità. Con il loro modo di “fare arte a distanza”, la loro sensibilità e capacità critica ha colto significati inediti del passato: chi come De Chirico cercava la sostanza alchemica degli oggetti che li rivelasse, chi come Duchamp desiderava destabilizzare le certezze, o chi come Pistoletto a cui “bastava” citare per interpretare. Tutti si sono lasciati sedurre dal passato per un’arte senza tempo.
Informazioni
Ingresso: € 9 intero; € 7 ridotto e gruppi; € 4 studenti.
Orari: fino al 31 marzo: martedì – venerdì 9-18; sabato e domenica 9-19. Chiuso il lunedì.
dal 1° aprile: martedì – giovedì 9-18, venerdì 9-21, sabato e domenica 9-19. Chiuso il lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima.
Foto|mar.ra.it
