Le mostre che si stanno svolgendo a Venezia accontenteranno i gusti di molti: l’offerta culturale è varia e distribuita in sedi affascinanti e da visitare indipendentemente dalle mostre che ospitano. Quelle che Artsblog ha scelto per voi riguardano alcuni dei protagonisti dell’arte del passato, due artisti contemporanei e la collezione di chi ha raccolto intorno a sè i più famosi capolavori di tutti i tempi. Ecco le informazioni per approfondire il vostro tour veneziano:

Lèger 1910-1930. La visione Contemporanea: Sarà aperta fino al 2 Giugno la mostra al Museo Correr su Fernand Lèger, realizzata in collaborazione con il Museo delle Arti di Philadelfia. Il pittore francese, influenzato dal cubismo, dal futurismo, dal costruttivismo e dal neoplasticismo, rappresenta l’avanguardia di inizio Novecento, quando gli artisti figuravano nuove realtà testimoniandone i cambiamenti della loro epoca. La mostra con sessanta opere di Lèger è incentrata sulle teorie dello spazio in relazione al progresso. Centrale è l’idea della città dopo la Grande Guerra, abitata da uomini automi e da architetture metalliche simili ad ingranaggi, come potrete vedere nell’opera Le Ville del 1919. La mostra è divisa in cinque sezioni: La metropoli prima della Grande Guerra, Il pittore della città, La Pubblicità,Lo Spettacolo, Lo Spazio.

Biglietti:
Intero: 13 €
Ridotto: 11 €
Orari:
10.00 – 18.00 (tutti i giorni); ultimo ingresso ore 17.00
il servizio di biglietteria termina 1 ora prima della chiusura
Sede Piazza San Marco, secondo Piano

Dora Maar. Nonostante Picasso: a Palazzo Fortuny è in corso la mostra sulla musa degli artisti: Dora Maar, fino al 14 Luglio , centrale tra gli appuntamenti della Primavera a Palazzo Fortuny. Attraverso i prestiti di molte istituzioni europee conosceremo la personalità di una donna vissuta di riflesso e che molti ricorderanno nella versione cubista di Picasso. Conturbante per l’intelligenza e il talento, oscurato dagli artisti di cui si è circondata, come Man Ray e Picasso che la trasformano in una dea, Dora Maar di talento ne aveva da vendere: fotografa e poi pittrice, perchè convinta dal suo amante Picasso le circa 100 opere in esposizione lo dimostrano. Forte l’influenza del surrealismo, l’attenzione per il mondo dell’infanzia e la sperimentazione delle tecniche del montaggio fotografico. Tormentata e fragile, subì l’amore sfortunato con Picasso che la abbandonò alla più grave depressione. Per lui, del resto, Dora Maar, non fu altro che il modello per la Guernica, il simbolo stesso della sofferenza. Ma l’epoca contemporanea l’ha riscoperta, nonostante Picasso.

Sempre a Palazzo Fortuny e fino al 14 Luglio la mostra sull’artista norvegese Anne Karin Furunes che si incentra sull’istallazione Shadows. L’artista per i suoi dipinti pixelati in bianco e nero, parte dalla collezione di foto del proprietario del palazzo, Mariano Fortuny, che appassionato di fotografia scenografia, pittura e scenotecnica ritrae i personaggi che popolavano quotidianamente il palazzo Pesaro degli Orfei, suo atelier artistico. Furunes attraverso studi sulla luce, ci offre l’immagine sbiadita di personaggi ormai inghiottiti dal tempo, che riemergono dalla memoria per tessere una trama psicologica che va dritto al nostro inconscio.

Ancora atsmofera leggera e impalpabile per la mostra di Palazzo Fortuny (fino al 14 Luglio) dal titolo: Ritsue Mishima. Tras-Forma. E’ un mix di arte e artigianato, l’opera che Mishima, nato in Giappone nel 1962, crea. Designer e stylist si trasferisce a Venezia, dove ha collaborato con i maestri vetrai di Murano, trovando lì il suo stile. Alla ricerca dell’oggetto perfetto, Mishima ne riproduce infinite varianti, giocando con la trasparenza e i riflessi del vetro, fino ad arrivare al limite della sperimentazione. Se la perfezione risiede nell’astrazione, l’utilità dell’oggetto lascia il posto alla bellezza, che quasi sempre coincide con la natura, dalla quale trae continua ispirazione.

Biglietti:(per la visita a tutte le mostre del palazzo Fortuny)
Intero € 10
Ridotto € 8
Orari:
Dalle ore 10 alle 18 (biglietteria ore 10 -17)

Si dovrà inaugurare il prossimo 30 Maggio la mostra che rimarrà aperta fino al 4 Gennaio 2015 sulla Collezione di Ileana Sonnabend a Cà Pesaro, gallerista e collezionista di Bucarest dal titolo: Da Rauschenberg a Jasper Johns, da Warhol a Lichtenstein.Lo sguardo di Ileana Sonnabend. In esposizione gli artisti che più la sorprendevano e che ha acquistato seguendo un geniale senso dell’arte e dell’avventura. Spiccano i nomi di grandi protagonisti del ‘900, come Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Jim Dine, Tom Wesselmann, Sol Lewitt, Anselm Kiefer e Jeff Koons, ma anche degli artisti italiani come Tano Festa, Mimmo Rotella, Gilberto Zorio, Mario Schifano, Piero Manzoni, Giovanni Anselmo, Pier Paolo Calzolari e Mario Merz.
Il merito di una delle più importanti protagoniste del’arte dl XX secolo è quello di aver sdoganato la pop art in Italia e fatto da ponte per l’Arte Povera in America, facendo si che le correnti europee e americane si mescolassero nelle nuove istanze artistiche.

Biglietti:
Intero: 10,00 euro
Ridotto: 7,50 euro
Orari:
Dal 1 aprile al 31 ottobre
10 – 18 (biglietteria 10 – 17)
Dal 1 novembre al 31 marzo
10 – 17 (biglietteria 10 – 16)

Foto| MuVe

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ultimo aggiornamento: 20-05-2014