
Murano-Merano è una ricognizione sulle capacità espressive di un materiale affascinante e versatile come il vetro di Murano, curata da Adriano Berengo e Valerio Dehò.
Un allestimento che individua il particolare rapporto tra il vetro e artisti del calibro di Aldo Mondino, Antonio Riello, Aron Demetz, Bernardì Roig, Francesco Gennari, Fred Wilson, Jan Fabre, Jaume Plensa, Javier Perez, Koen Vanmechelen, Maria Roosen, Marya Kazoun, Michael Joo, Monica Bonvicini, Nabil Nahas, Oleg Kulik, Orlan, Pieke Bergmans, Pino Castagna, Robert Pan, Sergio Bovenga, Thomas Schutte, Ursula Von Rydingsvard e Vik Muniz. Esperienze diverse dal punto di vista tecnico e creativo, che dimostrano un rinnovato interesse verso questo materiale.
L’avvio del percorso qui tracciato fu la mostra Glasstress, evento collaterale della Biennale di Venezia 2009, giunto quest’anno alla terza edizione. La creatività applicata al vetro si manifesta in molteplici prospettive, quella dell’artigiano, che padroneggia tecniche antiche, quella del designer, che plasma la materia per dare forma a nuove prospettive di utilizzo e piacere estetico, ed infine quella dell’artista, intento a rimescolare le carte per incarnare nel vetro nuove forme e suggerire col vetro coraggiosi cammini della fantasia.