Attualità
Museo Nazionale del Bargello di Firenze, guida alle opere
Tutti i capolavori in mostra nel celebre polo espositivo del capoluogo toscano
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Durante un soggiorno a Firenze una delle tappe obbligate insieme a Uffizi e Galleria dell’Accademia è il Museo Nazionale del Bargello, che ha sede nell’antico Palazzo del Podestà in via del Proconsolo 4.
A partire dal 1865, anno della sua fondazione, al Bargello sono state raccolte alcune delle più importanti sculture del Rinascimento, tra le quali alcuni capolavori di Donatello, di Luca della Robbia, del Verrocchio, di Michelangelo e di Benvenuto Cellini. In seguito il museo si è arricchito con bronzetti, maioliche, cere, smalti, medaglie, avori, arazzi, sigilli e tessili, provenienti dalle collezioni medicee, dai conventi soppressi e da donazioni di privati.
Il Museo si estende sui tre piani dell’edificio che lo ospita: al piano terra è presente il cortile e la Sala di Michelangelo con le sculture di Michelangelo Buonarroti, Benvenuto Cellini e Giambologna.
Al primo piano invece si trova la Sala di Donatello con le più celebri opere dell’artista fiorentino tra cui David, Attis, San Giorgio e Marzocco. Presenti anche le sculture di Luca della Robbia e le formelle bronzee di Ghiberti e Brunelleschi.
Sullo stesso piano seguono altre sale come la Sala degli Avori, la Sala del Trecento, la Sala delle Maioliche italiane. Infine all’ultimo piano si trova una delle principali raccolte di capolavori di Andrea e Giovanni della Robbia, la Sala dei Bronzetti, la Sala di Verrocchio, la Sala del Medagliere e la Sala dell’Armeria.
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