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Sulle passerelle di Milano Moda Uomo sfila la collezione autunno inverno 2016 2017 di N°21 che gioca con il concetto di modernismo e rinnovamento, che non si arrende al solito e ricerca soluzioni nuove con una casualità che diventa un modo di vestire che fa dell’imperfezione e dell’apparente disordine una soluzione per l’immagine, veloce ma ricca di contenuti, della modernità.

«Ho voluto un uomo molto maschile nell’immagine e nel portamento, ma poco aggressivo, pacificato con la propria cultura. Un uomo che affronta la realtà senza la conflittualità dei tempi e che, senza conflitti di genere, mischia maschile e femminile ma non confonde caratteri e aspetti», spiega Alessandro Dell’Acqua.

Da qui nasce una collezione composta di capi molto maschili che si mischiano ad altri con riferimenti tipicamente femminili, applicazioni e ricami di passamaneria di gros grain, di velluto, di crêpe de Chine compongono ricami preziosi ma dall’aspetto povero che arricchiscono anorak, parka, cappotti di panno, le tasche dei pantaloni combat.

Il twill stropicciato delle canotte lunghe da lingerie e delle camicie classiche o a forma di giubbotto che si intravedono come elementi scomposti sotto i maglioni a righe o di mohair maculato. Montoni rovesciati coprono camicie di lana stropicciata, pantaloni di panno o di lana stropicciata che mostrano il bicolore sulla cintura.

Parka maculati, anorak e cappotti di tessuto bouclé con applicazioni di ricami di passamaneria, giubbotti di nappa. Tutti declinati in colori che passano dal verde militare al cipria, dal verde petrolio al cannella. Fino ad arrivare al nero deciso di cappotti classici, felpe e camicie che si impreziosiscono con i ricami ton sur ton.

È un uomo che osa mischiare i riferimenti maschili con quelli femminili per costruire un look quasi distratto, che può risultare imperfetto al primo sguardo ma che si dirige verso una coerenza tra i propri sentimenti e l’immagine che di sé vuole trasferire agli altri.

Un uomo che calza sneakers dello stesso tessuto dei suoi abiti e, come i suoi parka e i suoi anorak, sono ricamate con la passamaneria, un passe-partout che arricchisce anche i modelli in pelle. E porta sulle spalle uno zaino oversize di tela o di pelle in cui far rientrare i bisogni di un quotidiano che può durare un giorno o una settimana. Sempre pensando a quella casualità solo apparente che hanno i progetti coerenti.

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ultimo aggiornamento: 19-01-2016