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Nelson Mandela da anni soffriva di una grave malattia. Madiba, ieri sera è morto all’età di 95 anni serenamente nella sua casa di Johannesburg. Il premio Nobel per la Pace è stato un personaggio chiave nella lotta contro l’apartheid, e il primo presidente di colore del Sudafrica dopo la liberazione dal male razzista. Grazie a Nelson Mandela e alla sua tenace lotta per i diritti di uguaglianza, una parentesi drammatica della storia umana si è finalmente conclusa, lasciando alle spalle armi e sangue, all’inizio degli anni ’90.
Ma non solo. Mandela è sempre stato un uomo vicino al cuore della gente, e ha saputo accogliere tra le immense ali protettrici, un vasto e fedele popolo di seguaci. Quel popolo che oggi lo sta piangendo e ricordando in tutto il mondo. Mandela ben presto è diventato infatti un’icona assoluta di libertà. Celebrato in tutto il Pianeta come portavoce di pace, Madiba era già leggenda ancora prima di morire.
Molti artisti e creativi nelle ultime decadi si sono ispirati a Mandela uomo, guerriero, prigioniero e leader. Ricordiamo per esempio l’importante omaggio parigino dal titolo “Nelson Mandela da prigioniero a presidente”, una vasta retrospettiva itinerante organizzata dal Museo dell’Apartheid di Johannesburg in collaborazione con la Fondation Nelson Mandela. La mostra è rimasta in scena per ben tre anni fino al mese di luglio di questo anno, mese in cui si è svolto in tutto il globo il Mandela Day.
Tra le opere d’arte più emblematiche dedicate negli anni a Nelson Mandela da ricordare in particolar modo in questo momento storico, c’è la suggestiva anamorfosi di Marco Cianfanelli, realizzata ed installata nel 2012 proprio dove Madiba era stato arrestato nel pieno della lotta mezzo secolo prima. O ancora il ritratto di Mandela, una scultura realizzata con 50 pilastri d’acciaio, i ritratti di perline plasmati dal collettivo femminile Impumelelo, la serie di caricature dell’umorista Zapiro, il ritratto fotografico di David Goldblatt e 9 cortometraggi.
Ma le tessere artistiche del mosaico della Memoria sono pressochè infinite, e riguardano tutte le discipline dell’arte visiva, dalla street art alle arti grafiche, dalla decalcomania alla fotografia. Mandela è stato d’ispirazione a differenti generazioni di artisti uniti dallo stesso intenso desiderio di pace e libertà. Un macro collage indelebile, come indelebile resterà Madiba nella storia dell’umanità.
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