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Uno splendido Hotel nel cuore di Milano fa da cornice alla nostra intervista con Nicole Kidman, l’attrice è arrivata a Milano per l’inaugurazione della mostra in Triennale Her Time, che celebra le creazioni Omega dedicate al mondo femminile, marchio di cui l’attrice è Brand Ambassador da oltre dieci anni. Pelle di porcellana, un sorriso lieve sulle labbra, un trucco delicato, in abiti Giambattista Valli e con delle splendide Christian Louboutin ai piedi, così ci accoglie Nicole Kidman, algida e bellissima. La nostra intervista parte con Internet e i social media, ma con lei abbiamo a lungo parlato anche del tempo, della famiglia e di orologi.

Cosa ne pensi di internet e dei social media?

Sono molto impegnata nell’usarli. Mi sento come se dovessi esserne una parte ora. Ho quattro figli e il modo di rimanere in contatto con loro è molto importante, perciò li uso, ma non lascio che regolino la mia vita. Mi sono imposta alcune regole come non andare online prima di andare a dormire. Ma è anche vero che leggo così tutta la mia corrispondenza e che passo molto tempo online. Leggo le notizie, mi informo, educo me stesso e comunico molto, molto più rapidamente. Ma nel rapporto con mio marito (Keith Urban) non ci scriviamo mai online, ma soprattutto ci telefoniamo e ci diciamo “io voglio sentire la tua voce”. Questo lo so, è molto insolito, ma stiamo insieme da 10 anni, abbiamo iniziato così e non abbiamo mai cambiato. Niente email o chat o messagistica nel nostro modo di comunicare l’un l’altro. Perchè solo così credo si possa mantenere il rapporto il più intimo e personale possibile.

Qual è il tuo rapporto con il tempo?

E’ prezioso e credo che quando si invecchia si comincia realmente a rendersi conto di quanto sia fugace la vita. Cerco di rallentare e di godermi la vita. Ci sono così tante cose che ancora sono curiosa di vedere o di scoprire, ci sono così tante cose che voglio fare, tante avventure che voglio vivere, lingue che voglio imparare, libri che voglio leggere. Eppure, allo stesso tempo, mi piace sognare ad occhi aperti. E nell’equilibrio della vita mi prendo cura dei figli, di mio marito, e voglio essere in grado di trascorrere del tempo con loro, ma anche essere in grado di perseguire i miei desideri intellettuali e creativi. Sto ancora imparando questo delicato equilibrio, ma ho la fortuna di aver creato una famiglia molto forte e tanto unita. Ho un marito incredibile che è disposto a volare per raggiungermi anche se è solo per una notte. Tre notti fa, Keith era nel bel mezzo di un tour negli Stati Uniti, e per raggiungermi ha fatto un volo di 10 ore per stare con me per la notte e poi tornato indietro e ha fatto un concerto. Questo per me è amore, questo è straordinario. Io voglio fare lo stesso per lui e questo è quello che ci siamo impegnati a fare per la nostra famiglia. Nella nostra vita, i nostri figli sono sempre con noi, viaggiano con noi. Siamo un gruppo di zingari e quando i nostri bambini dicono ‘no, non vogliamo più viaggiare’ ci fermiamo tutti a casa a Nashville.

Quali sono le tue preferenze personali negli orologi?

Mi piace quando si può indossare un orologio come un gioiello. Poi amo molto gli orologi sportivi, perché sono atletica. Mi piace un orologio che mi possa dare un sacco di dati, io amo la lancetta dei secondi, perchè posso calcolare quanto tempo ho passato per fare certe cose. Mi piace molto mediatre e per questo utilizzo spesso l’orologio, ecco diciamo che ho molti, molti motivi diversi per avere un orologio. Ma io non credo di averne uno favorito. Spesso mi piace indossare un orologio molto glamour, ma ho anche amano indossare gli orologi da uomo.

Cosa apprezzi dell’uso dell’orologio?

Io lo uso sempre per arrivare in tempo. Proprio ora io e Keith stiamo insegnando alle nostre figlie a leggere il tempo ed entrambe hanno gli orologi e soprattutto stiamo insegnando loro che arrivare in tempo è una forma di rispetto e di buone maniere. Fa parte del nostro lavoro come genitori insegnare il valore del tempo ai nostri figli. Il senso etico del tempo mi sia stato insegnato proprio da mia madre, per lei il tempo è stato molto importante. E poi, perché quando ho iniziato a lavorare a 14 anni, mi ha insegnato che non potevo essere in ritardo di 15 minuti su un set cinematografico, perchè avrei creato un sacco di problemi.

Se potessi scegliere una borsa, un profumo o di un oggetto di design che è un simbolo di eleganza senza tempo, cosa sceglieresti e perché?

Io tendo a variare sia i profumi che le borse e non ho una cosa particolare che è per me speciale. Di solito i profumi me li creo da sola, mescolo oli, ma oggi non li ho con me, perché mi sono dimentica di portarli. Direi per rispondere… scelgo nello stesso modo con cui scelgo i ruoli, tendo ad essere molto spontanea ed istintiva.

Che cosa fai se hai un minuto libero, un’ora, e un giorno?

In un minuto io sogno ad occhi aperti o mediato. Amo sedermi tranquillamente in mediazione. Un’ora… dipende. Mi piace sedermi sul pavimento e giocare con i miei figli. Ho letto un articolo che dice che è importante sedersi e giocare con loro per un’ora al giorno. Quindi lo faccio, e mi piace anche molto. Un giorno? Mi piace fare colazione; è il mio momento preferito della. Quindi mi regalo una lunga e piacevole colazione, leggo e faccio una nuotata. Se fossi a Sydney, andrei in spiaggia. Quello che vorrei fare comunque è nuotare e stare con Keith e le ragazze. Questo è tutto.

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ultimo aggiornamento: 18-09-2015