Arte e cultura
A Nimrud il ragazzo che ricostruisce le opere distrutte dall’Isis
Nenous Thabit è un giovane scultore che ha deciso di ricostruire copie di sculture e bassorilievi andati distrutti a Nimrud per mano dell’Isis
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Abbiamo più volte parlato di come l’Isis non distrugga solo vite umane, ma anche un maestoso e magnificente patrimonio culturale e artistico.
Tra i vari, nefasti esempi di città totalmente rase al suolo c’è Nimrud, città fondata nel XIII secolo a.C. e distrutta dalla mano dell’Isis nel 2015.
Mentre l’Isis distrugge, però, c’è chi prova a rimettere in piedi e mantenere vivo il ricordo. Si chiama Nenous Thabit, ha 17 anni e da grande vuole diventare uno scultore. Talento ne ha, visto che ha deciso di replicare numerose opere d’arte, come sculture e bassorilievi, andati distrutti dalle bombe e dalle ruspe. Nenous Thabit, opera nell’area di Mosul ed ha avviato la sua personale battaglia contro l’Isis da un po’ di tempo, sperando di sconfiggerlo sul piano dell’arte e della cultura.
Ha già ricostruito 18 statue andate perse, molto simili alle originali, tra cui una scultura del dio assiro Lamassu.
“Il mio sogno è quello di diventare un artista di primo piano in Iraq e rendere il mio paese orgoglioso, mostrando al mondo intero che in Iraq amiamo la vita e il nostro patrimonio”, ha dichiarato il giovane scultore in un’intervista sul quotidiano The Indipendent.