
La nuova Mercedes Classe C apre un altro fortunato capitolo per la casa della “stella” e fissa nuovi parametri di riferimento nel segmento medio superiore. Nell’ultima evoluzione il modello accresce ulteriormente le sue credenziali, diventando una sorta di piccola ammiraglia, destinata a chi cerca un’auto di lusso, senza spendere per forza cifre faraoniche.
I lineamenti della carrozzeria disegnano un corpo di grande classe, che si distingue con stile. Il design incisivo e dinamico incarna una chiarezza sensoriale capace di suscitare emozioni. Le forme colpiscono immediatamente per la loro armonia, frutto di una felice miscela di superfici sinuose e ben definite.
L’estetica gradevole della vettura è una cartina di tornasole dei suoi contenuti, molto alti, specie tenendo conto della fascia di appartenenza. Il passo più lungo e la maggiore larghezza generano un abitacolo ampio e confortevole, sviluppato con la solita cura dagli ingegneri tedeschi, che hanno prodotto un salotto viaggiante, solido e raffinato come impone la tradizione.
L’ampia dotazione di serie è già soddisfacente, ma si può ulteriormente arricchire il ventaglio facendo ricorso alla lunga lista di optional. Forte di un’intelligente struttura leggera, che l’ha snellita di 100 kg, di un’aerodinamica eccellente e di una gamma di motori nuovi e parsimoniosi, la nuova Classe C fa registrare i migliori valori di efficienza della categoria e valori di emissione e di consumo esemplari. Ne derivano un netto aumento del valore aggiunto e la possibilità di risparmiare negli anni sulle tasse automobilistiche e alla colonnina del distributore.
I numerosi sistemi di assistenza alla guida di nuova generazione assicurano il massimo livello di sicurezza, nel solco della filosofia di un’azienda sempre molto sensibile a questo tema. Esemplare il comportamento dell’autotelaio, che concorre alla gradevolezza dei viaggi e all’agilità del modello. Ancora una volta il mirino della Mercedes ha permesso di fare centro.
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Via | Daimler.com