Operazione importante avvenuta all’Ospedale Molinette a Torino: un tumore ovarico di 70 chili è stato tolto da una giovane donna.

Un intervento che sa di record e che, per fortuna, pare essere andato bene. L’incredibile accade all’Ospedale Molinette a Torino dove in queste ore è stato asportato un tumore ovarico di 70 kg dal corpo di una giovane donna. L’intervento è tecnicamente riuscito e dopo soli 4 giorni la paziente è stata spostata dalla Rianimazione al reparto di chirurgia per poi essere a sua volta trasferita presso il reparto di Dietetica e Nutrizione clinica.

ISCHEMIA CEREBRALE: DI COSA SI TRATTA

Tumore ovarico di 70 kg tolto all’Ospedale Molinette di Torino

ospedale
ospedale

Da quanto si apprende, l’operazione è avvenuta all’Ospedale Molinette a Torino dove una giovane donna è stata sottoposta al delicato intervento chirurgico per rimuovere l’enorme massa tumorale. Una massa che rischiava anche di ucciderla. “La situazione era gravissima e la donna rischiava di morire per la compressione che l’addome determinava su polmoni ed organi addominali”, le parole dall’ospedale. La donna si era presentata “con un quadro di insufficienza respiratoria provocata dalla presenza di una voluminosissima formazione espansiva addominale benigna”.

La Stampa ha spiegato come la prima parte di intervento urgente sia consistita nella aspirazione della porzione cistica della lesione. Al termine di essa vi è stata una raccolta complessiva di 52 litri di materiale liquido. L’intervento è stato effettuato dal dottor Ezio Falletto della Chirurgia d’urgenza 1 universitaria.

Successivamente, a distanza di due giorni, è stato effettuato un altro rischioso intervento chirurgico di frontiera. In questo caso è avvenuta l’asportazione in blocco della neoformazione (cistoadenoma dell’ovaio) di circa 25 kg. A compiere l’operazione, il dottor Francesco Moro della Chirurgia 2 universitaria dell’ospedale Molinette.

L’intervento è tecnicamente riuscito e dopo soli 4 giorni la giovane donna è stata trasferita dalla Rianimazione al reparto di chirurgia per poi essere a sua volta trasferita presso il reparto di Dietetica e Nutrizione clinica per la necessità di rimetterla letteralmente in piedi.

Ora la paziente è stata dimessa al domicilio.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 01-11-2022