A partire dal 21 novembre su Rai 2 alle ore 14:00 ci sarà Il filo rosso, la nuova trasmissione che segna il ritorno sul piccolo schermo di Paola Perego. Il filo rosso è il filo del cuore, non a caso si tratta di un vero e proprio viaggio nei sentimenti dei protagonisti, con grande spazio alle emozioni. La stessa Paola ha lavorato anche all’ideazione e alla scrittura del programma: ogni appuntamento avrà al centro una storia che porterà il pubblico ad immedesimarsi, grazie ai racconti dei protagonisti e di altre testimonianze.
Il programma è stato presentato nel corso di una conferenza stampa virtuale nella mattinata di mercoledì 18 novembre 2020: “”In linea generale ci saranno storie di tutti i giorni. Poi ci saranno personaggi famosi che hanno avuto una storia simile e potrebbero essere in qualche puntata. Ho tanti amici che hanno voluto esprimere la propria opinione sulle storie. Da qui a maggio ci saranno molte storie“, ha dichiarato la padrona di casa.
Le anticipazioni
Nella prima puntata il protagonista sarà Daniel, un ragazzo che grazie al fil rouge che lo lega alla famiglia ha lottato per alcuni episodi di bullismo di cui è stato vittima; c’è poi Michele, giovane pastore social e filosofo che ha scelto di unire per sempre il suo filo rosso alla sua terra e alle sue radici; infine troviamo Vania che vorrebbe fare pace con la madre che spesso non accetta le sue decisioni.
Nel corso delle varie puntate ci saranno dei vip come special guest che parteciperanno per dire la loro sul tema centrale. Al debutto troveremo Adriano Panatta, Salvatore Esposito e don Giacomo Pavanello. “Nella prima puntata ci sarà Adriano Panatta in collegamento che commenterà la storia perché il tema lo riguarda da vicino – ha continuato la Perego – Don Giacomo Pavanello ci darà consigli per chi ha figli con le stesse problematiche del ragazzo protagonista della nostra storia. Non è detto che in tutte le puntate ci sia un ospite vip“.
Potrebbe esserci anche uno spostamento del programma in prima serata? A rispondere è stato il direttore di Rete Ludovico Di Meo: “Il futuro è incerto per mille motivi. Puntiamo molto sulla fidelizzazione del pubblico, ma il nostro orizzonte è corto, perché bisogna uscire dalla bolla del Covid”.
Paola Perego e il Covid
Solo qualche settimana fa Paola ha dovuto affrontare la brutta esperienza del Covid-19: “Mi ha cambiato è una parola grossa. Sono stata fortunata, ho una casa che mi ha permesso di essere isolata in una stanza e non sono andata in ospedale. Il cambiamento è relativo, ma ho capito cosa significa stare in isolamento, non potevo vedere nessuno e ho capito quanto è importante il senso di un abbraccio. Mi sta cambiando però perché ho i genitori anziani con il Covid lontani e vivo terrorizzata che la cosa possa degenerare da un momento all’altro. Il mio filo rosso è legato a mio padre e mia madre, spero che riescano a superare questo momento”.
“Cosa penso dei negazionisti? Mi fanno molta rabbia – ha concluso – perché negano senza sapere, senza conoscere i fatti. Li porterei in una terapia intensiva a vedere quello che succede”.
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