
EDITORS NOTE: Graphic content / A cover of French satirical magazine Harai-Kiri drawn by French cartoonist Georges Wolinski is pictured among other erotic art pieces on November 2, 2016 at the Erotic Museum of Paris prior to the auction sale of the collection on November 6 and the closure of the museum. / AFP / PATRICK KOVARIK / RESTRICTED TO EDITORIAL USE - MANDATORY MENTION OF THE ARTIST UPON PUBLICATION - TO ILLUSTRATE THE EVENT AS SPECIFIED IN THE CAPTION (Photo credit should read PATRICK KOVARIK/AFP/Getty Images)
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Lo storico Museo dell’Erotismo di Parigi chiude i battenti. E lo fa mettendo all’asta la sua particolarissima collezione: oltre 700 pezzi tra foto, sculture e disegni erotici.
Nato 20 anni fa nel quartiere a luci rosse di Pigalle, il Museo ha deciso di mettere all’asta oggi, domenica 6 novembre, tutta la sua collezione, tra cui anche alcune tavole di Wolinski, il vignettista ucciso nell’attentato del 7 gennaio 2015 nella sede di Charlie Hebdo.
“Ci sono delle tavole molto celebri di Wolinski – spiega il commissario responsabile della vendita Bertrand Cornette de Saint-Cyr – per esempio, cinque disegni davvero importanti dell’artista. E in un approccio un po’ alla Charlie, ci sono essenzialmente una dose di umorismo che accompagna tutti gli oggetti di questa collezione: umorismo, estetica e derisione”.
I proprietari Jo Khalifa e Alain Plumey, ex porno star, spiegano che il calo dei turisti e l’aumento degli affitti causato dall’ “imborghesimento strisciante del quartiere” hanno segnato la condanna a morte del museo. “Non abbiamo mai avuto alcun supporto dallo stato o dalla città di Parigi” ha detto Khalifa all’ AFP. “Anche se va detto che è difficile immaginare dei politici che ci sostengono”.
L’intera collezione verrà messa all’asta, una vendita eccezionale, “un giro del mondo dell’arte erotica, un panorama unico di costumi e culture”.