Seguici su

Lifestyle

Perché l’insalata russa si chiama così?

Perché l'insalata russa si chiama così?

Insalata russa: perché si chiama così una delle tipologie di insalate più famose di tutti di sempre, amata sia in Italia che nel resto del mondo.

L’insalata russa è un piatto freddo a base di patate, piselli e maionese, spesso servito come antipasto o contorno. Sebbene il nome “insalata russa” possa far pensare ad una sua origine russa, la sua vera provenienza è oggetto di dibattito. Infatti, esistono diverse teorie sulle sue origini e sul perché sia stata chiamata così. In questo articolo, analizzeremo le varie teorie su questo curioso nome e cercheremo di capire quale sia quella più veritiera. Fermo restando che, comunque, è conosciuta in tutto il mondo anche con altri nomi.

  • Origini: in Italia si racconta che l’insalata sarebbe diventata russa non per il fatto di essere un piatto derivante dalla Russia, bensì per il fatto di essere stata fin dall’inizio servita “alla russa”, ossia all’interno di tipologie di pasti in cui le portate venivano servite tutte insieme sulla tavola, ma molti riconducono le sue origini al nome del suo creatore o di un politico che avrebbe reso famoso questo piatto in Francia.
  • Quando si usa: il termine insalata russa si utilizza per indicare questo piatto, ormai comune in tutto il mondo, a prescindere dalla sua variante, essendo la ricetta spesso diversa da paese a paese.

La storia dell’insalata russa: le ipotesi principali

C’è chi la chiama insalata bianca, chi insalata italiana, chi ancora, come in Russia, preferisce chiamarla insalata Olivier, per ricordare il nome del suo celebre inventore, secondo la tradizione più diffusa e comunemente accettata. Si racconta infatti che la creazione del piatto sia avvenuta nella seconda metà del XIX secolo. Il merito sarebbe di un cuoco di origine belga, tale Lucien Olivier, che all’epoca lavorava nel ristorante Hermitage di Mosca. La sua invenzione, un’insalata a base di pernici, patate lesse, uova sode, cetrioli sottaceto, tartufi neri, gamberi di fiume, cubetti di gelatina e sottaceti, ebbe un successo straordinario. In poco tempo divenne il piatto simbolo del locale.

Secondo un’altra ipotesi, l’insalata russa sarebbe invece nel Regno Savoia, sempre nell’Ottocento. Un cuoco di corte dell’epoca, in occasione della visita dello zar in Italia, avrebbe cercato di ricreare un piatto a base di verdure tipiche della Russia, tagliate a quadretti e unite da una panna che doveva ricordare la neve. Da qui il nome con cui la conosciamo oggi.

Ma c’è anche chi crede in un’origine ben più remota del piatto, che risalirebbe addirittura al Cinquecento, all’epoca in cui Caterina de’ Medici si trasferì in Francia. Per affievolire la sua nostalgia di casa, i suoi cuochi personali avrebbero deciso di creare questo piatto. Poco dopo, sarebbe diventato famoso in tutto il mondo.

Da dove viene questa insalata?

A rendere difficile la ricostruzione del nome dell’insalata russa è anche il fatto che di questo piatto apparentemente così semplice esistono tantissime varianti differenti. Oltre alle tre versioni appena riportate, per certi versi le più famose e accettate dagli esperti, esistono anche altre risposte alla domanda sul perché l’insalata russa si chiama, appunto, russa. Secondo quanto riferito in Francia, ad esempio, il piatto prenderebbe il suo nome dal fatto che un politico francese. Quest’uomo, omonimo del cuoco di prima (Lucien Olivier), l’avrebbe introdotta nel paese durante l’invasione francese in Russia.

In conclusione, l’insalata russa è un piatto amatissimo in tutto il mondo, con una storia che si perde nella nebbia del tempo. Sebbene il suo nome possa suggerire un’origine russa, l’etimologia rimane ancora incerta. Tuttavia, una cosa è certa: è un piatto versatile e apprezzato, che ha conquistato il palato di molte persone grazie al suo sapore delizioso e alla sua consistenza cremosa. Che sia di origine russa o meno, ciò che conta è che continui a essere servita sulle tavole di tutto il mondo.



Lifestyle12 ore ago

Bella stronza di Marco Masini, il significato: “Forse io t’ho dato troppo amore”

Qual è il significato di Bella stronza di Marco Masini? La canzone racconta di un uomo tradito e umiliato dalla...

Lifestyle14 ore ago

Sanremo non è solo musica: gli scandali e le polemiche più eclatanti dal 1951 ad oggi

Scandali e polemiche al Festival di Sanremo: dal pancione finto di Loredana Berté alle chiacchiere sui cachet dei conduttori. Non...

Lifestyle15 ore ago

Quando sarai piccola di Simone Cristicchi, significato: “Ti starò vicino come non ho fatto mai”

Quando sarai piccola è la canzone con cui Simone Cristicchi si presenta in gara al Festival di Sanremo 2025: scopriamo...

Lifestyle21 ore ago

Auto di Alessia Marcuzzi: la scelta controcorrente della conduttrice

Alessia Marcuzzi ha un’auto che nessuno si sarebbe mai aspettato: la conduttrice ha scelto una vettura dalle dimensioni “mini”. Sulla...

Lifestyle2 giorni ago

L’albero delle noci di Brunori Sas, significato: “Hai cambiato l’architettura e le proporzioni del mio cuore”

L’albero delle noci è la canzone con cui Brunori Sas si presenta per la prima volta in gara al Festival...

Lifestyle2 giorni ago

Dimenticarsi alle 7 di Elodie, il significato: “Può capitare a chiunque, ma a noi no”

Dimenticarsi alle 7 è la canzone con cui Elodie si presenta in gara al Festival di Sanremo 2025: scopriamo il...

Lifestyle2 giorni ago

Significato dei tatuaggi di Irama: dai serpenti alla “falsa” scritta

Qual è il significato dei tatuaggi di Irama? Il cantante ha diverse immagini, alcune molto particolari, una su tutte. Fin...

Lifestyle2 giorni ago

Frasi Vasco tratte dalle canzoni e dalle interviste: “Mi aiuto con le illusioni e vivo di emozioni”

Quali sono le frasi di Vasco più belle di sempre? Dalle canzoni alle citazioni estrapolate dalle interviste: scopriamo quelle più...

Lifestyle3 giorni ago

Frasi tratte dal film “Un amore a 5 stelle”

Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle tratte dal film “Un amore a 5 stelle” con Jennifer Lopez e...

Lifestyle3 giorni ago

Damme ‘na mano di Tony Effe, significato: “Si crolla er monno, io m’aricordo solo di te”

Damme ‘na mano è la canzone con cui Tony Effe si presenta in gara al Festival di Sanremo 2025: ecco...

Lifestyle3 giorni ago

Incoscienti giovani di Achille Lauro, il significato: “Fammi una carezza amore mio”

Incoscienti giovani è la canzone con cui Achille Lauro gareggia a Sanremo 2025: vediamo il significato del brano ispirato a...

Lifestyle3 giorni ago

A casa di Baby K: il nido super lusso dell’artista è un appartamento da sogno vista Duomo

Avete mai visto dove vive Baby K? Vi portiamo a fare un giro tra le stanze del lussuoso appartamento della...