Da sabato 19 aprile all’11 maggio sarà esposto presso la Pinacoteca di Brera il “San Sebastiano” di Raffaello dell’Accademia Carrara di Bergamo, di cui è stato da poco ultimato il restauro. Il “San Sebastiano” è una delle prime opere dell’artista urbinate, che lo eseguì giovanissimo.

Il restauro del dipinto è stato offerto dalla Soprintendenza per i Beni Storici e Artistici di Milano ed eseguito all’interno del Laboratorio di Restauro della Pinacoteca di Brera, che nel 2008 aveva terminato anche il restauro dello “Sposalizio della Vergine”. Paola Borghese ha effettuato l’intervento tra giugno 2013 e febbraio 2014, mentre Patrizia Fumagalli ha restaurato la cornice tra giugno a ottobre 2013. I lavori sono stati diretti da Mariolina Olivari e Amalia Pacia della Soprintendenza, insieme a Giovanni Valagussa per l’Accademia Carrara.

Dal 14 maggio al 27 luglio 2014 l’opera sarà invece esposta presso la GAMeC di Bergamo , all’interno della mostra “Riscoprire la Carrara. Mantegna, Bellini, Raffaello, Moroni. Restauri e capolavori in dialogo”, insieme ad altri dipinti delle collezioni dell’Accademia Carrara, restaurati a partire dal 2008 durante la chiusura del museo.

L’opera

Il dipinto (45,5 x 36,4 x 1,4 cm) è caratterizzato da una policromia preziosa, che vede utilizzati lapislazzuli per gli azzurri e l’oro a conchiglia o miscele di oro e argento per le vesti, la piuma della freccia e le montagne nel paesaggio di sfondo. E’ databile intorno ai primissimi anni del Cinquecento, ed è vicino per tecnica esecutiva e stile allo “Sposalizio della Vergine” della Pinacoteca di Brera (1504).

Il “San Sebastiano” doveva essere assolutamente sottoposto a restauro a causa di alcuni sollevamenti della pellicola pittorica e di altre alterazioni. L’opera è stata sottoposta a operazioni di fissatura del colore e ad un lento intervento di pulitura.

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ultimo aggiornamento: 18-04-2014