Non mi importa” è il secondo singolo di S.O.F.I.A. (pubblicato da Rough Machine, edito da Maqueta Records), scritto dalla stessa artista, che esce dopo la canzone di debutto “Di niente“. Per lei la musica rappresenta tutto, come niente. È l’interruzione di un silenzio, o il suo inizio. È la risposta a una necessità emotiva, o fisiologica. È la calma, dopo il panico, o il caos che deve spezzare la quiete. È storia, è politica. È socialità, è rispetto, è non rispetto. È mito, è dare vita alle cose spente. È un racconto stupendo che finisce quando scegliamo di farlo finire. E quindi è una delle cose più preziose a cui assistiamo, e che abbiamo la fortuna di poter creare.

Ma quali sono le origini di questa artista?

Pink Music: alla scoperta di S.O.F.I.A.

Le origini

Quando era piccola ascoltava soprattutto i Queen, i Beatles, Madonna. Il trionfo della musica Pop per eccellenza. Suo padre le faceva ascoltare musica italiana. La sua infanzia era fatta di pop americano ma anche e soprattutto di Fabrizio De Andrè (che era il suo preferito), Francesco De Gregori, Rino Gaetano, Francesco Guccini, Claudio Baglioni, Edoardo Bennato.

Crescendo ha ascoltato praticamente ogni genere musicale. Ha cominciato a esplorare anche il rock, il punk rock, il rock ’n’ roll. Poi ha iniziato ad ascoltare la musica soul, il blues, il jazz, anche la musica funky. La ispirano tutt’ora i Vulfpeck, inoltre anche artisti come Johnny Cash, Phil Collins… soprattutto Alan Parsons. Influenzano la sua produzione anche i Ratatat e gli Air, con i loro geniali rock elettronico e trip hop.

“Sinceramente non ricordo la prima canzone che ho cantato. Ma probabilmente era La canzone di Marinella, in macchina con mio padre”, ha dichiarato la stessa artista in esclusiva per Pinkblog.

La produzione attuale

A settembre 2020 ha conosciuto Fernando Alba, produttore e manager della Maqueta Records con cui è partito un progetto discografico per Rough Machine, ed uscito il suo primo singolo dal titolo “Di Niente”. Lo stop dei live dovuto al lockdown, l’ha portata a lavorare in studio e il 3 dicembre esce il suo secondo singolo, intitolato “Non mi importa”.

Questo singolo parla della fine di una storia, soprattutto quando è agognata. Una fine desiderata, come a tanti succede, ma come non tutti hanno il coraggio di ammettere. Una “fuga” da qualcosa che ci faceva del male, che finalmente si è riusciti ad ottenere, e uno sfogo, verso tutto ciò di cui pensavamo ci importasse, ma non importa, ed è giusto che sia così.

E non importa se non ho mai vinto

E non importa se tu hai vinto o perso

E non importa se volevi un figlio, sarebbe cresciuto distratto

Attualmente sta lavorando ad altri brani, che avranno sonorità più elettroniche e synth hop. Le tematiche scivoleranno verso i significati e gli argomenti più disparati, da quelli più ordinari a quelli un po’ più particolari e inconsueti. “Ma non voglio anticipare nulla! – ha concluso l’artista Un sogno nel cassetto? Provare l’emozione di poter suonare su un grande palco, con un bel pubblico numeroso”.

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ultimo aggiornamento: 17-12-2020