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Pitti Uomo 2013: l’essenziale sportivo di Marina Yachting, la collezione primavera estate 2014

Marina Yachting presenta la collezione maschile primavera estate 2014 a Pitti Uomo 84, e presenta un uomo che sceglie con cura ogni dettaglio, un uomo cosmopolita per cui lo sport è un’ispirazione.

Marina Yachting presenta la collezione maschile primavera estate 2014 a Pitti Uomo 84, e presenta un uomo che sceglie con cura ogni dettaglio, non si lascia affascinare dalle mode effimere, cammina nel mondo sicuro di uno stile che sa fare suo. Un uomo cosmopolita per cui lo sport è un’ispirazione, non un’esigenza.

Il guardaroba dell’uomo Marina Yachting è essenziale, ma adeguato ad ogni situazione. Volumi nuovi e materiali innovativi rivisitano i pezzi forti, trasformando il Pickot in una giacca color sabbia umida, leggera e versatile, con le zip a vista come concessione tecnica e le cuciture impunturate per sottolinearne la sartorialità.

La Travel Jacket è un bomberino multi tasche e multi task. Il Parka si allunga sul retro con un’evoluzione della redingote, a renderlo adatto alle sere di temporale estivo come ai tragitti urbani in sella a uno scooter. Il Caban è di nylon ripstop che non teme né vento né acqua, e nemmeno i raggi Uv. Rosso, cerato, ripiegabile per portarlo ovunque, sempre. Una doppia riga verticale nascosta nel collo fa da segno distintivo, marchio del marchio e tatto tribale metropolitano. Punti aperti, che respirano le brezze marine, per maglie di corda con rigature ton-sur-ton e scolli sospesi fra il capitano di vascello e l’intellettuale bohémien.

Pronti per il nuovo meteo, che ha cambiato la long season in no season: una impalpabile tela di nylon Silver Metal per griffare di sport-chic uno stile libero e autentico. Profili di colore cyborg nei punti ergonomici evidenziano i tagli sapienti dei Sailor, assoluti passepartout. Blu, rosso e argento sono la triade cromatica che traghetta attraverso le mezze stagioni che non ci sono più, con la capacità di iniettare i micro-piumini di giallo e azzurro elettrico, rubati alle bandiere nautiche e traslati nel piping di giubbotti e polo, nei profili delle cerniere, sugli orli dei gilet antivento.

Grafismi e cappucci nascosti, tasche a fessura termosaldate, nastrature tecniche e patch gommati in un’odissea di bianchi e neri che non conoscono sfumature di grigio ma solo punti metallici. BANCHINA Inno al sole con tutte le gamme del blu: dall’avio all’indaco, dal cobalto al celeste, dalle Marianne al cielo. Punte di rosso Yacht Club per non dimenticare le origini, ma tanto mélange di sabbia e persino una tonalità alga a rinverdire con fare militaresco il rigore, pur vacanziero, dei toni soft.

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