Arte e cultura
Pompei, riaprono 5 Domus restaurate
Nei prossimi giorni i visitatori del sito archeologico potranno visitare altre bellissime aree, per un totale di 5 nuove Domus totalmente restaurate.
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Il successo di Pompei è inarrestabile: oltre 3 milioni di visitatori in meno di un anno per il sito archeologico più bello d’Italia. E le novità in arrivo sono tante.
Innanzitutto le luminarie, che saranno allestite all’ingresso degli Scavi dal prossimo 3 dicembre. Non solo: i visitatori del sito archeologico potranno visitare altre bellissime aree, per un totale di 5 nuove Domus totalmente restaurate.
La prima oggi, giovedì 17 novembre, con la restituzione al pubblico della Casa dei Mosaici Geometrici (Regio VIII), così denominata per la ricca decorazione pavimentale con mosaici a tessere bianche e nere. Si tratta di una delle più grandi Domus di Pompei con più di 60 ambienti su una superficie di 3mila metri quadrati e una scenografica disposizione a terrazze panoramiche.
Il 2 dicembre invece sarà inaugurata la ‘‘Pompei per tutti”, ovvero i percorsi nel sito archeologico accessibili ai diversamente abili. Si tratta di percorsi che rendono accessibili gli Scavi anche a famiglie con passeggini per bambini o ad anziani con una deambulazione un po’ incerta.
Il 7 dicembre saranno aperte al pubblico la Casa di Marco Lucrezio Frontone e la Casa di Obellio Firmo (Regiones V e IX), mentre il 16 dicembre sarà inaugurato uno degli eventi più originali della Soprintendenza speciale di Pompei, la mostra allestita nell’Antiquarium degli Scavi, denominata “Il corpo del reato”, dove saranno esposti i reperti archeologici recuperati dai numerosi furti ai danni dell’antica Pompei. Sarà inoltre aperta al pubblico la “Casa dell’Orso ferito”. Il 23 dicembre, infine, ultimo taglio del nastro del 2016 con l’apertura della Casa di Sirico.