Apre al pubblico, dopo 5 anni di lavori, la Porticus Aemilia, il parco pubblico archeologico situato nel quartiere di Testaccio, a Roma.

Il parco sarà inaugurato sabato 9 maggio 2015 alle ore 18.30 e da quel momento resterà aperto al pubblico, illuminato anche di notte e delimitato da inferriate. All’interno del parco si possono ammirare le arcate monumentali dell’infrastruttura che alimentò la Roma dei consoli e degli imperatori.

Un sistema di illuminazione – alimentato con il fotovoltaico – si accenderà automaticamente al tramonto per illuminare gli scavi, effettuati dal 2011 al 2013, che sono stati protetti e ricoperti con una pavimentazione di terra battuta e brecciolino. All’interno del Parco sono stati installati alcuni pannelli didattici permanenti utili per dare le principali informazioni storiche sulla Porticus Aemilia, mentre altri ospiteranno le esposizioni e le installazioni temporanee.

La valorizzazione della Porticus Aemilia è il passaggio più recente del progetto Museo Diffuso del Rione Testaccio: un percorso fisico che ripercorre la storia del Rione, punteggiato da cartelli di informazioni sui fatti dei quali Testaccio è stato testimone, un’applicazione multimediale, un sito web, la prossima apertura di un’area ludico-didattica e dell’area archeologica del Nuovo Mercato Testaccio.

Una valorizzazione frutto dell’unione di più forze: la Soprintendenza archeologica di Roma, il Municipio I, le scuole archeologiche straniere e gli abitanti del quartiere. Insieme hanno riportato in vista l’area della Porticus Aemilia, per anni degradata e nascosta da rifiuti e baracche, oggi ritorna ai cittadini con un parco pubblico di 1.200 metri quadrati.

Dal 10 maggio, poi archeologi e archeologhe offriranno visite guidate gratuite all’interno del programma della manifestazione “Open House Roma 2015”.

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ultimo aggiornamento: 07-05-2015