Sfruttare le nuove tecnologie per fare del bene alla salute e al cuore. Questo deve aver pensato la E-Nabling, organizzazione che ha deciso di unire una tecnica utilizzata per la realizzazion di giochi e accessori nel campo della scienza e della medicina.
In pratica, l’organizzazione sta utilizzando le macchine 3D per creare modelli tridimensionali di protesi per bambini. Protesi speciali, che rendono questi piccoli dei veri supereroi: dove manca l’arto, infatti, si può sostituire con una protesi più colorata – e quindi meno d’impatto per un bambino che sta comunque affrontando un brutto percorso di vita – che ricordi un eroe fantasy, di fantascienza o che riprenda qualche super robot delle serie animate.
L’idea nasce dalla mente di Aaron Brown, uno dei volontari dell’organizzazione, mentre realizzava una protesi ad un bambino privo di un braccio. La mano artificiale gli ricordava tanto il pugno di Wolverine dalla famosa serie X-Men, così ha iniziato a stampare protesi più a misura di bambino, colorate – o che cambiano colore – e soprattutto a basso costo.
Da qui è nata E-nabling The Future, composta da ingegneri, appassionati della stampa 3D, fisioterapisti, designer a altri professionisti – tutti volontari – che utilizzano queste pratiche per “dare al mondo una mano amica”. I modelli di protesi lanciati sono tantissimi, tutti appartenenti al mondo dei super eroi: c’è X-Men, Iron Man, Batman ed è in arrivo quella di Capitan America.
Il costo non è ancora abbordabile – specie per le stampanti 3D – ma il tempo di realizzazione di un arto artificiale è veramente poco (dalle 12 alle 16 ore di lavoro). E il risultato è sorprendente e sta tutto negli occhi di questi bambini, felici di sentirsi finalmente supereroi.
Credits | Boredpanda
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