Ristoranti Guida Michelin 2023: tutti i ristoranti che hanno confermato o ottenuto una nuova stella. Arrivata la terza per Antonino Cannavacciuolo.
Sono arrivati in queste ore dalla Franciacorta i verdetti relativi ai Ristoranti Guida Michelin 2023. Anche quest’anno, la cerimonia per l’assegnazione delle nuove stelle – le rosse per la qualità enogastronomica e le verdi per sostenibilità e attenzione al ‘green’ – si è tenuta al Relais Franciacorta con grande affluenza di presenti e attenzione mediatica. Spicca la terza stella ottenuta dal noto Chef Antonino Cannavacciuolo e al suo ‘Villa Crespi’.
Ristoranti Guida Michelin 2023: le stelle
Di seguito le nuove stelle Michelin 2023:
I tenerumi – Vulcano e Davide Guidara – Giovane Chef dell’Anno
Limu – Bagheria
Principe Cerami – Taormina
Mec Restaurant – Palermo
Sensi – Amalfi
Maeba Restaurant – Marco Caputi
Il fuoco sacro – San Pantaleo
Lino – Pavia
Famiglia Rana – Oppeano
Il Tiglio – Montemonaco
Osteria del Viandante – Rubiera
Dalla Gioconda – Gabicce Montepiù
Ristorantino & C. – Sauze di Cesana
Vitium – Crema
Trattoria contemporanea – Lomazzo
Il sereno al lago – Torno
Puleio – Roma
Sintesi – Ariccia
Campo del drago – Montalcino
Chic Nonna – Firenze
Terramira – Capolona
Cannavacciuolo Vineyard – Casanova
Bolle – Milano
Anima – Milano
Paolo Griffa al Caffè Nazionale – Aosta
Luisl Stube – Bolzano
La Stua dei Michil – Lagundo
Suinsom – Selva di Valgardena
Locanda Tamerici – Ameglia
Casa Buono – Ventimiglia
Balzi Rossi – Ventimiglia
Andrea Aprea – Milano
Mentre di seguito i ristoranti con tre stelle:
Villa Crespi – Antonino Cannavacciuolo – Orta San Giulio
St. Hubertus – Norbert Niederkofler – San Cassiano
Da Vittorio – Chicco e Bobo Cerea – Brusaporto
Dal Pescatore – Nadia e Giovanni Santini – Canneto sull’Oglio
Reale – Niko Romito – Castel di Sangro
Enoteca Pinchiorri – Annie Féolde – Firenze
Mudec – Enrico Bartolini a- Milano
Osteria Francescana – Massimo Bottura – Modena
La Pergola – Heinz Beck – Roma
Le Calandre – Massimiliano Alajmo – Rubano
Uliassi – Mauro Uliassi – Senigallia
Di seguito chi ha ricevuto la seconda stella:
Acquolina – Daniele Lippi – Roma
Enoteca La Torre – Domenico Stile – Roma
St. George by Heinz Beck – Salvatore Iuliano – Taormina
Locanda Sant’Uffizio – Enrico Barkoni – chef Gabriele Boffa – Penango
Le parole di Cannavacciulo
Come detto, a far parlare è la terza stella arrivata a ‘Villa Crespi’ di Antonino Cannavacciuolo. Il noto chef ha rilasciato alcune dichiarazioni riprese dal Corriere della Sera: “La verità? Le tre stelle le aspettavo dal primo giorno in cui sono entrato a “Villa Crespi”, nel 1999. È stato subito un obiettivo. Oggi con i miei 47 anni mi sento maturo per affrontare questo traguardo, era stato forse troppo veloce all’inizio: la prima nel 2003, la seconda nel 2006. Adesso sono pronto: ho ancora un bel po’ da lavorare, e voglio crescere come gruppo, con i miei ragazzi”.
Antonino Cannavacciuolo è diventato così il dodicesimo chef tristellato d’Italia, a Orta San Giulio. Un amore per la cucina che va di pari passo anche con quello nella vita privata con la moglie Cinzia: “Oggi è il nostro anniversario, sarà l’unico anno in cui mi perdona perché non lo festeggiamo. Nel 2003, anno della prima stella, ci siamo sposati. Nel 2006 aspettavamo nostra figlia Elisa. Oggi è pure l’anniversario di 50 anni di matrimonio dei miei: per ogni stella una tappa importante della vita”.
Di seguito un post Instagram del profilo ufficiale della Guida Michelin con la terza stella allo chef:
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