“A mano a mano” è il singolo di Roberta Morise feat. Pierdavide Carone (etichetta Work Entertainment/distribuzione Artist First) uscito qualche settimana fa come omaggio ai 70 anni dalla nascita di Rino Gaetano, che ha reso famosa la canzone originale di Riccardo Cocciante. Il brano è prodotto da Francesco Tosoni negli studi di Noise Symphony.

Roberta Morise, nota ai più soprattutto grazie al piccolo schermo, porta parallelamente avanti la sua grande passione per il musica l’accompagna fin da bambina; passione che l’ha portata a cantare anche con Lucio Dalla. Ed è proprio la condivisione del palco con il cantautore bolognese ad unire la Morise, in questo nuovo lavoro artistico, al cantautore Pierdavide Carone che, proprio con Dalla ha presentato il singolo “Nanì” in gara al Festival di Sanremo 2012, qualche giorno prima della prematura scomparsa.

“Quello che più mi ha sconvolta e resa triste, in questo periodo che stiamo vivendo, è il fatto di doversi censurare negli abbracci. Noi italiani siamo un popolo particolarmente abituato al contatto fisico tanto che salutiamo anche dei perfetti sconosciuti con una stretta di mano o con un abbraccio e, una volta tornati alla normalità, forse ne faremo a meno perché siamo ormai abituati diversamente. Ho scelto “A mano a mano” perché sento che esprime meravigliosamente questo mio sentimento. L’idea di interpretarla è arrivata proprio come un abbraccio, una coccola che ho ricevuto non appena ho avuto la fortuna di poterla eseguire in studio e che spero di regalare a tutte quelle persone che vorranno ascoltarla. Trovo che Pierdavide sia un grande artista con il quale condivido la stessa passione per la musica. Riconosco in lui un’anima pura e, anche se a distanza, grazie a questa canzone, siamo riusciti ad abbracciarci”. Attualmente Roberta è nel cast di Detto Fatto.

Roberta Morise: "Vorrei vivere in maniera non normale il mio lavoro" - INTERVISTA

L’intervista

Com’è avvenuto l’incontro con Pierdavide Carone e Noise Symphony?
In realtà non è ancor avvenuto (ride, ndr). Mi riferisco al fatto che questo maledetto Covid ci ha impedito di poterci conoscere concedendoci solo la possibilità di lavorare virtualmente. Ho sempre amato artisticamente Pier ed ho pensato subito a lui, cantautore moderno e nostalgicamente legato ai cantautori di un tempo.

Come nasce la tua passione per la musica e per lo spettacolo in generale?
La musica è sempre stata con me, mi ha cullata da piccola e mi consola, guarisce le ferite, da adulta.

Ricordi la prima canzone che hai cantato da piccola?
Certo. Il valzer del moscerino (ride, ndr).

Quali look ti piace usare per la vita quotidiana?
Ho comprato delle bellissime tute ultimante… D’altronde si dovranno aspettare tempi differenti!

Com’è il tuo rapporto con i social network?
Mi piace condividere con intelligenza le cose che trovo giuste da condividere con tutte le persone che mi seguono non perdendo mai di vista che ci sono delle cose che devo rimanere solo mie, intime.

Cosa speri per questo 2021 dal punto di vista lavorativo e personale?
Di tornare a fare quello che mi viene meglio. Vivere in maniera non normale il mio lavoro, che di “normale” ha bene poco. È quella la sfida, la parte più divertente.

PH. Alessandro Bachiorri

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ultimo aggiornamento: 20-01-2021