Impossibile scavare a Roma e non trovare nulla di antico e di affascinante nel sottosuolo. Questa volta, durante gli scavi per i lavori della metro C “Amba Aradam” hanno portato alla luce una caserma romana del II secolo d.C., appartenente ai soldati dell’imperatore Adriano.

Gli ambienti dell’edificio sono stati rinvenuti a 9 metri di profondità nel corso degli scavi per la costruzione della linea metropolitana, nel tratto tra San Giovanni e il Colosseo.

Quello che è apparso agli occhi di archeologi e ingegneri sono dei pavimenti in mosaico a disegno geometrico in bianco e nero, pareti affrescate lungo il corridoio centrale della caserma-castra. Ai lati del corridoio si aprono 39 ambienti che costituivano gli alloggi militari di un edificio grandissimo e di cui a tutt’oggi si ignorano le reali dimensioni.

L’area interessata ricopre una superfice di 1.753 metri quadrati e risalgono alla prima metà del II secolo, probabilmente all’epoca dell’imperatore Adriano.La residenza delle truppe provinciali connota la zona come un quartiere di caserme che gravitava verso il “campus martialis”.

La nuova scoperta, fanno sapere dalla sovrintendenza, non comporterà ritardi nei tempi di realizzazione della metropolitana, nè costi superiori a quelli previsti: l’intenzione è di creare una stazione archeologica.

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ultimo aggiornamento: 18-05-2016