Uno spazio concentrato, che tesse stretti legami con il resto della kermesse, attraversandone gli assi della creatività e della grafica, per raggiungere quelli dell’estetica, della divulgazione e della promozione culturale, fino ad incrociare le complesse problematiche della conservazione museale e del restauro.
Dai libri d’artista alle politiche di condivisione di grandi istituzioni museali icui nomi ricorrono spesso tra queste pagine, come il Louvre o il Centre George Pompidou, fino all’esposizione dedicata al supereroe per eccellenza, Superman, in un percorso che prende in considerazione le cinque ere del fumetto di Jerry Siegel e Joe Shuster e mostra l’anima di un personaggio leggendario che, guarda caso, nella “vita vera” della finzione letteraria si guadagna da vivere indossando i panni dell’impacciato giornalista Clark Kent, con tanto di occhialoni spessi da lettore incallito…

Salone del Libro di Parigi, Art Square, Centre Pompidou



Salone del Libro di Parigi, Art Square, Louvre

Nel video di Que Jadore la descrizione dello spirito dell’Art Square, nelle parole di Yves Chagnaud, fondatore delle Editions Apeiron, termine greco che rimanda all’illimitato, indefinito e indeterminato nel quel risiede l’essenza di ogni cosa e indica una casa editrice che propone al suo pubblico non semplici libri, ma autentiche “creazioni artistiche”.

Salone del Libro di Parigi, Art Square, Superman parete destra
Salone del Libro di Parigi, Art Square, Superman parete
Salone del Libro di Parigi, Art Square, Superman
Salone del Libro di Parigi, Art Square, ebook
Salone del Libro di Parigi, Art Square, Superman in carne ed ossa

Immagini di Sara Rania, su flickr.com

Via | salondulivreparis.com

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ultimo aggiornamento: 25-03-2013