Arte e cultura
Salone del Libro di Parigi, all’ART Square tra Superman e il Louvre
Che questi ultimi giorni siano stati riempiti dalle curiosità letterarie della trentatreesima edizione del Salon du Livre di Parigi, non sarà più un mistero per i lettori di booksblog.it che abbiamo già abbondantemente aggiornato sull’argomento, ma forse non tutti immaginano che, in un appuntamento interamente dedicato al mondo dell’editoria, un grande spazio sia stato dedicato all’arte e alle sue pubblicazioni. Si tratta dell’ART Square, un piccolo villaggio artistico, con tanto di stand dei più importanti musei parigini ed esposizioni ad hoc.
Uno spazio concentrato, che tesse stretti legami con il resto della kermesse, attraversandone gli assi della creatività e della grafica, per raggiungere quelli dell’estetica, della divulgazione e della promozione culturale, fino ad incrociare le complesse problematiche della conservazione museale e del restauro.
Dai libri d’artista alle politiche di condivisione di grandi istituzioni museali icui nomi ricorrono spesso tra queste pagine, come il Louvre o il Centre George Pompidou, fino all’esposizione dedicata al supereroe per eccellenza, Superman, in un percorso che prende in considerazione le cinque ere del fumetto di Jerry Siegel e Joe Shuster e mostra l’anima di un personaggio leggendario che, guarda caso, nella “vita vera” della finzione letteraria si guadagna da vivere indossando i panni dell’impacciato giornalista Clark Kent, con tanto di occhialoni spessi da lettore incallito…
Nel video di Que Jadore la descrizione dello spirito dell’Art Square, nelle parole di Yves Chagnaud, fondatore delle Editions Apeiron, termine greco che rimanda all’illimitato, indefinito e indeterminato nel quel risiede l’essenza di ogni cosa e indica una casa editrice che propone al suo pubblico non semplici libri, ma autentiche “creazioni artistiche”.
Immagini di Sara Rania, su flickr.com
Via | salondulivreparis.com