
[blogo-gallery id=”253975″ layout=”photostory” title=”Kifaru Baby” slug=”kifaru-baby” id=”253975″ total_images=”4″ photo=”0,1,2,3″]
Il Cantiere Navale Italia debutta al Salone Nautico di Genova 2015 con la barca Kifaru Baby, un modello di 13 metri totalmente in alluminio che si fa notare per i suoi contenuti estetici, tecnologici e funzionali.
La linea sportiva custodisce specifiche costruttive da yacht di lusso: struttura totalmente in alluminio, possibilità di personalizzare totalmente l’imbarcazione.
Il look esterno e interno, come l’architettura navale, sono italiani e portano la firma di Luca Dini, il cui nome è molto conosciuto nel mondo nautico. Tra le scelte compiute spicca una decisa vocazione all’essenzialità e alla purezza delle forme, spogliando la coperta di qualsiasi accessorio visibile che appare solo nel momento del bisogno.
Novità assoluta nel cruscotto: rappresenta un blocco unico, liscio, in cui l’unica sporgenza è quella del timone. Una plancia high-tech decisamente innovativa, integrata, domotizzata, studiata appositamente per un armatore che vuole essere libero di utilizzare la barca senza comandante in piena privacy. E’ quindi molto logica e intuitiva, totalmente digitale. E’ inoltre dotata dei migliori sistemi di sicurezza per affrontare qualsiasi tipo di problema in mare, permettendo all’armatore di avere sempre il controllo dell’imbarcazione anche in situazioni di pericolo.
La carena ha una geometria a V planante con angolo di dead-rise di 16.8° a geometria variabile. E’ dotata di pattini di sostentamento longitudinali, che contribuiscono a migliorare ulteriormente le caratteristiche di stabilità dinamica.
La progettazione delle sue linee è stata supportata da un’ampia serie di simulazioni CFD (Computational Fluid Dynamic) che hanno consentito di definire le linee ottimali dell’opera viva e valutarne prestazioni, resistenza, assetti e l’andamento delle linee di flusso alle varie velocità di navigazione.
Via | Press Office