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Sanremo 2013 gruppi d’ascolto: Twitter e Facebook protagonisti sul palco dell’Ariston

Il bello di Sanremo 2013 è stato il mondo social, dopo anni, infatti, di passività da tubo catodico, gli utenti sono liberi di criticare e sostenere cantanti e celebrities nazionali, conduttori, vallette, ospiti, nessuno è passato indenne.

Il bello di Sanremo 2013 a mio modestissimo avviso è stato il mondo social che ormai da un bel po’ di anni permette a tutti gli utenti di commentare liberamente il mondo televisivo e in questo caso particolare il Festival nazional popolare della canzone italiana. Dopo anni, infatti, di passività da tubo catodico, gli utenti sono liberi di criticare e sostenere cantanti e celebrities nazionali, conduttori, vallette, ospiti, nessuno è passato indenne dal cinguettio del web.

Gli umori della rete li ha ben misurati Blogmeter che in realtà con ben un giorno d’anticipo possiamo dire abbia indovinato i vncitori del Festival di Sanremo analizzando solo il numero di status di Facebook e i tweet italiani, già venerdì per internet avrebbe vinto Marco Mengoni, poi Elio e le Storie Tese e terzi i Modà (qui i dati).

Ma i social network oltre a registrare gli stati di gradimento del sentir comune, hanno attivato e modificato il fenomeno dei gruppi d’ascolti, dopo anni passati come inviata a Sanremo insieme ad esimi colleghi, quest’anno grazie a un gruppo di amici e colleghi fashionisti (pr, fotografi e giornalisti) ho vissuto la divertentissima esperienza del gruppo d’ascolto.

La prima serata del Festival l’abbiamo vista a casa di un amico a Milano con tanto di tabellone per i voti su canzoni e voti di stile e look e palette per le votazioni, siamo riusciti a creare degli hashtag divertenti come #ienefashioniste e #prestigiosissimi (grazie a Luciana Littizzetto che c’è l’ha servito su un piatto d’argento) e siamo riusciti a condividerli in simpatia tra i vari amici e followers sui social di ognuno di noi.

Amici che con piacere hanno seguito e commentato il nostro gruppo d’ascolto o semplicemente followers che ritwittavano con gli hashtag che avevamo lanciato e per fare un altro esempio è bastato un solo tweet a Radio Deejay per vedere la nostra foto sul sito e per trovare il giorno dopo La Pina e Diego riprendere la nostra idea di tabellone e strutturla per il loro gruppo d’ascolto.

Il bello dei social network è proprio questo, è l’evoluzione della socialità, è l’evoluzione del gruppo d’ascolto, è la possibilità di coinvolgere amici e condividere pensieri, idee ed opinioni.

Il bello dei social network è leggere status divertentissimi e geniali, che fanno vivere il tubo catodico e il Festival di Sanremo in modalità on, attiva, e con quel pizzico a volte di sana bastardaggine e cattiveria, con le critiche più sagaci e ironiche che abbia mai letto, e che di sicuro non troverò scritte in articoli di giornali o in servizi tv.

QUI il link al post per vedere tutti i look della prima serata di sanremo.

QUI il link al post per vedere tutti i look della seconda serata di sanremo.

QUI il link al post per vedere tutti i look della terza serata di sanremo.

QUI il link al post per vedere tutti i look della quarta serata di sanremo.

UPDATE: Sanremo 2013: vince Marco Mengoni, tutti i look e gli abiti della serata finale, le foto