Il 17 gennaio si celebra Sant’Antonio Abate uno dei Santi più importanti. Vediamo la sua storia e anche delle frasi auguri da fare.

Come ogni anno, il 17 gennaio si celebra Sant’Antonio Abate, uno dei Santi più noti e importanti per la Chiesa. Per molti il suo nome è legato al fuoco ma si parla di lui anche come protettore degli uomini e degli animali (contro le epidemie di certe malattie).

Scopriamo la sua storia e successivamente alcune frasi di auguri per l’onomastico.

Sant’Antonio Abate: storia

Sant'Antonio Abate 17 gennaio
banchi chiesa

Sant’Antonio Abate nacque in Egitto, a Coma, una località sulla riva sinistra del Nilo, intorno all’anno 250.
Fu un eremita tra I più rigorosi nella storia del Cristianesimo antico. Della sua vita si hanno notizie grazie alla biografia scritta dal suo discepolo Atanasio.

Nonostante la sua famiglia fosse agiata, l’uomo mostrò sin da giovane poco interesse per le lusinghe e per il lusso della vita. Alle feste preferiva il lavoro e la meditazione e dopo la morte dei genitori scelse di dare la loro ricchezza ai poveri trasferendosi nel deserto dove intraprese la sua vita di penitente.

Come riporta il sito santantonioabate.it, scelse quindi di vivere come eremita e trascorse molti anni in un’antica tomba scavata nella roccia, lottando contro le tentazioni del demonio.

La sua fama di eremita si diffuse ben presto presso i fedeli e Antonio, che voleva vivere assolutamente distaccato dal resto del mondo, fu costretto più volte a cambiare luogo di “residenza”.

Intorno al 311 si recò ad Alessandria per prestare aiuto e conforto ai Cristiani perseguitati dall’imperatore Massimiliano e successivamente si ritirò sul monte Qolzoum, sul mar Rosso. Dopo fece ritorno ad Alessandria per combattere l’eresia ariana, sempre più diffusa nelle zone orientali dell’impero.

La morte arrivò, da quanto si apprende, all’età di 105 anni, il 17 Gennaio del 355, nel suo eremo sul monte Qolzoum. Sulla sua tomba furono edificati una chiesa e un monastero.

Per quanto concerne le sue reliquie, esse furono portate nel 635 a Costantinopoli, e poi sembra che siano state portate in Francia tra il sec IX e il X dove oggi si venerano nella chiesa di Saint Julian, ad Arles.

Sant’Antonio Abate è considerato il protettore contro le epidemie di certe malattie, sia per l’uomo che per gli animali. Ma non solo. Il Santo è invocato anche per scongiurare gli incendi, e non a caso il suo nome è legato ad una forma di herpes nota come “fuoco di Sant’Antonio” o “fuoco sacro”.

Antonio è anche considerato il patrono del fuoco. Secondo alcuni riti attorno alla sua figura testimoniano un forte legame con le culture precristiane, soprattutto quella celtica.

Frasi auguri onomastico

“I miei auguri più semplici, più sinceri e più affettuosi per te. Buon onomastico!”.

S”e il tuo Santo sapesse che porti il suo stesso nome, ti chiederebbe di cambiarlo per danno di immagine. Buon onomastico!”.

“Non ci si può dimenticare di un nome come il tuo, soprattutto quando conosci una persona come te. Auguri Antonio”.

“Il tuo nome ricorda il fuoco e nella mia mente, oggi, arde solo una cosa: farti gli auguri!”.

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ultimo aggiornamento: 17-01-2023