
This picture taken on September 7, 2013 shows the harbour of ancient Herculaneum (Ercolano), the city destroyed by the Mount Vesuvius volcano's eruption in 79 b.c., during a night tour called "Herculaneum, Buried Stories". The direction of the Ercolano Ruins organizes this tour to show the new archaeological discoveries and an actor dressed as an ancient citizen of Herculaneum performs for tourists every Friday and Saturday until November 2. AFP PHOTO / MARIO LAPORTA (Photo credit should read MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images)
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Gli Scavi di Ercolano (Corso Resina 1), inseriti insieme agli Scavi di Pompei e alle ville di Oplontis nella lista dei siti del patrimonio mondiale UNESCO dal 1997, sono di competenza della Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia.
Dopo una iniziale esplorazione nell’area del teatro, condotta tra il 1710 e il 1711, gli scavi iniziarono ufficialmente nel 1738 e proseguirono con la tecnica dei cunicoli sotterranei e dei pozzi di discesa e di areazione fino al 1828, quando furono autorizzati gli scavi a cielo aperto, eseguiti fino al 1875.
L’area archeologica – chiusa il Primo Maggio, il 25 dicembre e l’1 gennaio, è visitabile dal 1° aprile al 31 ottobre tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 19.30 (ultimo ingresso ore 18.00), mentre dal 1° novembre al 31 marzo tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 17.00 (ultimo ingresso ore 15.30).
Il biglietto d’ingresso singolo costa 11€/ridotto 5,50€. Ingresso gratuito per i cittadini dell’Unione Europea di età inferiore a 18 anni e per tutti la prima domenica di ogni mese.