Fare un excursus su un certo argomento… che cosa significa? Scopriamo insieme la definizione e l’origine di questa parola!
Tra le espressione latine più utilizzate nella lingua italiana excursus è di certo presente. Spesso lo si usa nel linguaggio quotidiano senza pensare al suo vero significato, che è risaputo, ma ci sono delle sfumature che non vengono del tutto considerate. Scopriamo insieme la definizione, il significato e qualche esempio d’uso di questa espressione.
–Origine: dal latino;
–Quando viene usato: quando si vuole trattare un certo argomento;
–Lingua: latino;
–Diffusione: globale.
Excursus: origine della parola e significato
La parola excursus è latina ed è derivata da excurrĕre, che significa letteralmente “correre fuori“, “fare una sortita“. In definitiva si usa questa parola quando si vuole fare una breve trattazione su un argomento, che però non completa la trattazione dello stesso, ma tratta di cose a margine.
Quando si parla di excursus storico, ad esempio, è una panoramica generale della storia che viene narrata, tratteggiando il contesto o l’ambito generale in cui viene raccontata una vicenda, reale o di finzione letteraria che sia.
Un altro significato che si può dare a questo termine è legato a una breve rassegna di concetti, sempre che riguardano le opere letterarie. Alcuni sinonimi di questa parola in italiano sono: divagare, come verbo, e come sostantivo, digressione.
Esempi d’uso
Fare un excursus si dice molto spesso in italiano, proprio per il suo particolare significato che in italiano non viene reso da un’unica parola. Ecco alcuni esempi d’uso del termine in frasi comuni:
“Non volevo fare troppi excursus su questo argomento, che già è corposo da studiare e preparare per l’esame”.
“È bene compilare degli excursus sui temi legati alla Divina Commedia, perché altrimenti ci si perde in fretta tra le pagine”.
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