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Sfilate Milano Moda Donna 2013: la purezza architettonica di Salvatore Ferragamo, tutte le foto

Ha sfilato sulle passerelle di Milano Moda Donna, la collezione autunno – inverno 2013/2014 di Salvatore Ferragamo, con un front row ricco di celebrities, prima su tutte Ashley Greene, l’attrice di Twilight, Virginie Ledoyen, Tali Lennox, Duma Miroslava e Carolina Gawronski. Le foto della sfilata e delle celebrities sono su Style & Fashion 2.0

Massimiliano Giornetti immagina una collezione che si caratterizza per la sua fermezza e il rigore architettonico con le forme, ridotte alla pura essenza, attento alla precisione del taglio e alla densità della texture.

La silhouette è scolpita ed è sottolineata da moduli che si muovono, slittano, si sovrappongono, accentuati dalla geometria dei pattern. Il corpo si percepisce appena sotto gli over, il tailoring è ridotto al minimo in cappotti dal piglio maschile.

La collezione gioca sapientemente con la dualità di rigore e leggerezza con i piccoli abiti corti, indossati sempre su maglie girocollo impalpabili, che si muovono senza tagli, disegnando intorno al corpo contorni in movimento.

In una ricerca di equilibrio dinamico, l’eliminazione del superfluo porta l’accento sulla superficie. Texture e disegni si massimizzano: gessati maschili, stampe geometriche, reti, intarsi reticolari, inserti di pvc danno alla materia un senso di profondità modulare. Elementi metallici ricoperti di tessuto sottraggono lucentezza ai ricami mutandoli in sequenze di segni estroflessi.

Le materie sono compatte, dalla mano tecnica e performante o al contrario voluttuosa e tattile: lana/seta dry, lenze di nylon su lana effetto cavallino, cavallino accoppiato, alpaca, mohair, castoro. La palette è riduzionista: grigio, bianco, blu, nero.

Gli accessori hanno un tono grafico e sensuale con l’incrocio che ingabbia e seduce: su scarpe, stivali, sandali dalle piccole punte e i tacchi slanciati. Dettagli di pvc, vernice, profili di metallo sottolineano aperture, tagli, la somma delle parti. Le borse hanno forme nette e scultoree, soft e circolari oppure rigide e squadrate come piccoli bauletti e camera case. A contraddire il rigore, charm di oro bianco e giallo su collane e bracciali sottilissimi si accumulano ai polsi e al collo: guizzo vitale, disequilibrio che irretisce.

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