Ispirazioni anni ’40, un ambiente intimo con un’atmosfera raffinata e ricercata: gli elementi chiave del nuovo concept store Alberto Guardiani che apre al pubblico in corso Venezia, 6 in occasione della settimana di Milano Moda Donna.

Il progetto è firmato dallo studio Andrea Fogli Stefania Tognoloni & Partners, selezionato tra una rosa di quattro studi di architettura italiani, e parte dal recupero delle atmosfere che hanno segnato la nascita del brand negli anni ’40: arredi e spazi si ispirano a maestri dell’architettura déco come Jean Michel Frank, Jacques Adnet e Andrè Arbus reinterpretati in chiave contemporanea.

Il restyling del nuovo spazio, con un ingresso centrale e due vetrine, ridisegna, su una superficie di 240 mq distribuita su due piani, un progetto frutto dell’ampliamento della boutique precedente con lo spazio confinante.

Il concept, che evoca il foyer di un appartamento di New York, Parigi, Singapore o Londra, ospitale e cosmopolita, intimo ed elegante, è caratterizzato da una libreria centrale a doppio volume su due piani in legno marino con finitura al poliestere, da un grande tavolo laccato in blu Guardiani, dall’uso di tappeti, dai pouf, dalle poltrone e soprattutto dalla presenza di un camino e di due ampie librerie laterali in specchio bronzato e vetro cannettato, usate come spazio espositivo.

Protagonista all’ingresso, insieme alla libreria e al tavolo centrale, è un grande ed eclettico lampadario Delightfull in ottone con bracci a forma di tromba, elementi ripresi anche per le appliques e per un secondo lampadario sospeso sopra il desk della cassa.

Gli arredi di ispirazione déco, su progetto Fogli Tognoloni, realizzati su misura da maestri artigiani italiani con materiali e forme innovative, acquistano un sapore eclettico e postmoderno e combinano il fondamentale aspetto funzionale con la semplicità geometrica.

Di ispirazione modernista quindi la scelta dei materiali, che spazia dalle pelli intrecciate alle pareti, specchi bronzati abbinati a specchi cannettati per gli spazi espositivi, le vetrine e gli archi di passaggio tra i vari ambienti. Dal velluto, tessuti spigati o con piccoli disegni retrò per pouf, poltrone e pareti. Dal legno marino trattato al poliestere per vetrine, libreria e altri dettagli di arredo fino ad arrivare al cocco intrecciato bicolor per i tappeti che si abbinano perfettamente ai pavimenti in resina nella tonalità del grigio tenue.

Il blu Guardiani, simbolo distintivo del brand, è discretamente accennato nella laccatura del tavolo centrale, in alcuni tessuti, tappeti e luci soffuse. Il piano terra racchiude tutto il mondo femminile e maschile del brand Alberto Guardiani, come una lussuosa cabina armadio di un guardaroba privato, in cui sono presenti anche grandi paraventi di specchio, armadi in stile déco classici abbinati a bauli da viaggio rivestiti in tessuto e con profili in ottone lasciati distrattamente aperti e usati come spazi espositivi.

Al piano superiore il mondo Guardiani Sport è accolto da uno spazio che allo stesso tempo segna continuità e differenziazione con gli ambienti Alberto Guardiani del piano inferiore. Le linee classiche degli spazi a piano terra trasferite al piano superiore acquistano linearità e un sapore high-tech: il nero e l’acciaio prendono il posto dei colori caldi e dell’ottone, semplici specchi al posto di specchi bronzati rivestono ampie pareti e scaffali espositivi, tessuti tecnici e pelle gommata sostituiscono su pareti e arredi i velluti, i tessuti spigati e la pelle intrecciata.

Le due vetrine esterne chiuse a cubo anticipano l’ambientazione interna e diventano spazi espositivi a sé stanti dove il clima d’intimità è ancora più evidente: sapientemente illuminate da un sistema tecnico Viabizzuno, prendono forma come dei veri e propri scrigni di oggetti preziosi. La pedana, in legno lucido con il logo in altorilievo in ottone, si abbina allo specchio bronzato delle pareti e del soffitto. Nelle semplici vetrate campeggia inoltre un particolare vetro cannettato nella mezza luna dell’arco superiore, materiale anche questo tipico delle atmosfere vintage degli anni ’40.

Gli elementi classici del progetto dialogano e si fondono, come tutte le collezioni di Alberto Guardiani, con un universo contemporaneo e innovativo: schermi al LED filtrati dagli specchi bronzati accompagnano il visitatore attraverso i vari ambienti, eclettici leggii in ottone ospitano, accanto alle sedute, postazioni iPad che permettono l’interazione con il modo digitale e i social network Alberto Guardiani.

Potrete poi seguire le dirette live sui social network TwitterInstagram, Facebook  Tumblr.

Qui invece trovate tutti i post sulle sfilate di Milano Moda Donna.

ALBERTO_GUARDIANI_STORE1 (Large).jpg

LEGGI ANCHE

Sfilate Moda Milano Settembre 2013: al via Milano Moda Donna, le collezioni primavera estate 2014

Sfilate Moda Milano Settembre 2013: Domenico Dolce e Stefano Gabbana inaugurano Piave37

Sfilate Moda Milano Settembre 2013: Philipp Plein sfila con special guest Iggy Azalea

Sfilate Moda Milano Settembre 2013: Giorgio Armani ospita la sfilata di Stella Jean per la PE 2014

Sfilate Moda Milano Settembre 2013: il debutto di Daniele Carlotta con la collezione PE 2014

Sfilate Moda Milano Settembre 2013: Dolce & Gabbana inaugurano due nuove boutique

Sfilate Moda Milano Settembre 2013: Vogue Italia presenta Who is on Next? e Vogue Talents

Sfilate Moda Milano Settembre 2013: gli anni ’50 di Dsquared2, la collezione primavera estate 2014

Sfilate Moda Milano Settembre 2013: il grafismo fluido di Gucci, la collezione primavera estate 2014

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 20-09-2013