Sfilate Parigi 2015: la leggerezza tropicale di DROMe, collezione primavera estate 2016

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Un flair di leggerezza solare ed estiva, colori decisi, accostati a cromie naturali e setose come sontuose e carnali corolle di fiori tropicali, è questa la collezione primavera estate 2016 di DROMe, presentata alla Paris Fashion Week. La California del surf che si miscela con naturalezza a ricercate eleganze d’antan, a fragranze fitzgeraldiane sur la Côte. Istantanee scattate dal bordo piscina di un pool-party, a raccontare un’imperfezione perfetta, studiata nei minimi dettagli da cui traspare sempre il lusso del materiale lavorato, la naturalezza della pelle e il suo diventare quasi tessuto.

Marianna Rosati, designer della collezione, analizza meticolosamente tutto il dna del marchio, dai tagli vivi e imprecisi all’organicità dei materiali, dalle forme voluminose della silhouette alle diverse gradazioni dei colori non convenzionali. DROMe riscopre così la sua parte più calda e più “raw”, con materiali lavati e tinti per capi decostruiti che sembrano quasi non finiti, imperfetti, a ricordare anche solo nella tatticità delle pelli la sua estetica unica.

Tolto ogni orpello, ogni decoro, la silhouette ritorna essenziale, con vaghi accenti retrò dal sapore fifties e con parti fortemente scomposte a valorizzare la leggerezza e la trasparenza. Il quadrato diventa elemento decorativo: con una stampa multicolor alla Mondrian, con un micro-traforo per abiti e top a effetto rete, oppure con macro laserature per intrecci di pelle e nastri denim sfrangiato sempre in contrasto colore bianco-blu o cammello-indigo.
Le superfici rimangono materiche, quasi in rilievo, con incroci di maxi-righe che dettano le linee della collezione. Frange lunghe e lunghissime movimentano gonne, mini-dress e top, in un gioco di unioni e sovrapposizioni che dà il ritmo agli abbinamenti sintetici per un guardaroba in sola pelle easy to wear.
Strutture destrutturate, spiccatamente fluide ed insieme costruite ed elaborate. L’arricchiscono drapées magistrali, tagli geometrici virtuosistici e dettagli couture estremamente ricercati, come nelle bluse di pelle lavorate a maglia.

Come nella cartolina realizzata dall’artista Ivo Bisignano per DROMe, un soffio di vento gonfia le maniche di giacchine e overcoat, modula le gonne a pieghe in plissè di pelle dorata, con righe a contrasto bluette e rosso o cammello e verde salvia. La pelle plissettata e schiacciata forma pieghe perfettamente imperfette, per dare quasi un senso di non stirato e non finito. Pelli leggerissime che diventano layers e si trasformano quasi in vestaglie-lingerie restituiscono calore alla collezione. Si bilancia e sovrappone il concetto di una levità basica ed essenziale, intersecata da inserti costruiti e sostenuti.