Cinema
Si accettano miracoli: le location del film di Alessandro Siani
Alessandro Siani è il regista, oltre che il protagonista principale, di Si accettano miracoli: ecco le location del film.
Dopo il grande successo avuto ai botteghini da Il principe abusivo, nel 2014 Alessandro Siani è tornato dietro la macchina da presa per dirigere (oltre che per interpretare come protagonista principale) il suo secondo film da regista: Si accettano miracoli. Il film è uscito nelle sale cinematografiche il 1° gennaio del 2015 e ha ottenuto un buon successo ai botteghini e venendo apprezzato anche dalla critica. La commedia ha come protagonista Fulvio, un uomo che dopo un breve periodo in carcere viene ospitato dal fratello prete: don Germano. La parrocchia non versa però in una buona situazione economica e così Fulvio organizza una truffa ai fedeli creando un falso miracolo, facendo piangere la statua di San Tommaso. Vediamo ora dove è stato girato il film.
Si accettano miracoli: le location del film
Le riprese di Si accettano miracoli sono state effettuate nella primavera del 2014. La location principale della commedia di Alessandro Siani è Napoli, ma molte riprese sono state effettuate anche in altre località della Campania come Sant’Agata de’ Goti, Scala e altre zone della Costiera amalfitana.
C’è una curiosità riguardante le riprese del film: durante il periodo in cui Alessandro Siani e tutti gli addetti ai lavori stavano effettuando le riprese della pellicola, a Sant’Agata de’ Goti si è tenuta anche la prova in esterna dell’episodio 8 di MasterChef 4: Alessandro Siani e Fabio De Luigi sono stati invitati come ospiti del programma mentre gli aspiranti cuochi del talent culinario hanno dovuto cucinare per tutta la troupe.
Si accettano miracoli: il cast del film
Oltre ai già citati Alessandro Siani e Fabio De Luigi, che interpretano rispettivamente i ruoli di Fulvio e del fratello Don Germano, nel cast di Si accettano miracoli troviamo anche Serena Autieri, Ana Caterina Morariu, Giovanni Esposito, Giacomo Rizzo, Camillo Milli e Benedetto Casillo.