Erano gli anni Ottanta, tutti eravamo intenti a collezionare Puffi, ma in realtà la Schleich in quegli anni si era impossessata anche di un’altra serie a cartoni animati: gli Snorky. Diciamo subito che non riuscirono ad eguagliare il successo dei Puffi (e chi ci sarebbe riuscito?), però complice anche il cartone animato ecco che ebbero il loro fugace momento di gloria. Già, ma chi sono gli Snorky? Trattasi dei personaggi del cartone animato e del fumetto omonimo. Il titolo originale era The Snorks ed erano dei piccoli esseri colorati che vivevano a Snorkylandia, in fondo al mare. In testa hanno lo snorkel, un respiratore che usano per muoversi in acqua e che emette un tipico suono.
Gli Snorky: dal cartone animato ai pupazzi vintage anni ’80
Gli Snorky nacquero originariamente come fumetto nel 1982 in Belgio: disegnati da Freddy Monnickendam, poi ottennero un adattamento anime ad opera della Hanna-Barbera Productions e vennero trasmessi negli Stati Uniti dal 1984 al 1989, mentre in Italia arrivarono per la prima volta su Italia 1 nel 1985. Degli Snorky esistono solo quattro stagioni, visto che I Puffi li surclassarono ben presto. In Italia si decise di compattare queste quattro stagioni in due edizioni: la prima serie venne trasmessa nel 1985 con la sigla Arrivano gli Snorky; la seconda nel 1986 con la canzone Noi Snorky Incontrerai. Inutile dire che entrambe le sigle vennero cantate da Cristina D’Avena, la quale per l’occasione pubblicò anche un album dedicato agli Snorky dal titolo CantaSnorky.
Ovviamente una serie del genere non poteva non essere accompagnata dal relativo merchandise, fatto a dire il vero più che altro dai pupazzi degli Snorky. Più o meno come accadde con I Puffi, ecco che sul mercato comparvero i pupazzi della Schleich degli Snorky: prima la serie base con tutti i protagonisti, poi le versioni alternative con lo Snorky che gioca a palla, quello che ascolta la musica, i veicoli e via dicendo. Un po’ come con I Puffi, insomma, anche se in misura decisamente minore.
Superstellino, Bollicina, Lucetto, Frizzina, Ricciolo, Ciuffino e il mostruoso Fang: c’erano proprio tutti in questa serie vintage. Oltre ai pupazzi, poi, curiosando qua e là ho scoperto che esistevano anche dei puzzle degli Snorky, realizzati dalla Clementoni. Vennero poi realizzati anche dei peluche dei principali Snorky. Che ne dite? Eravate team Puffi o team Snorky?
Foto | eBay
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