Teatro
Teatro Valle Occupato: la storia dell’occupazione iniziata il 14 giugno 2011
Il Teatro Valle, risalente al 1727, è il più antico teatro della Capitale ancora in attività

Vi parlavamo qui del Teatro Valle Occupato a Roma, che ha ricevuto il Princess Margriet Award della Fondazione Culturale Europea (ECF).
L’occupazione dello storico teatro di Via del Teatro Valle 21 – risalente al 1727 – dura dal 14 giugno 2011.
Gli occupanti del Teatro Valle sono lavoratrici e lavoratori dello spettacolo (cinema, teatro, danza), artisti ma anche tecnici e operatori, stabili, precari e intermittenti: tutti mobilitati contro i ripetuti attacchi al mondo dell’arte e del sapere, contro i tagli alla cultura e per la tutela dei diritti.
Come hanno spiegato:
“Gli occupanti non vogliono decidere della gestione del Teatro Valle di Roma ma stanno elaborando proposte su come immaginano nuovi sistemi di gestione dei teatri pubblici e in generale ripensare dal basso nuovi modelli di politiche culturali in Italia, perchè i referenti politici di destra e di sinistra hanno perso ogni tipo di legittimità come interlocutori. Quello da cui si vuole partire è proprio il senso di disagio crescente e diffuso di chi lavora e vive dentro il teatro, in particolare la percezione di una generazione di giovani artisti e lavoratori di essere esclusi dai luoghi e dalle dinamiche in cui si decide e si progetta la politica culturale, la percezione di una generazione di pagare in termini di sopravvivenza la necessità artistica, etica e civile del proprio lavoro”
Dall’occupazione si è passati alla costituzione della Fondazione Teatro Valle Bene Comune, per la gestione attuale e futura, ed è tuttora attiva una raccolta fondi.
Intanto nel teatro occupato continuano le attività artistiche e culturali (qui trovate il programma aggiornato). Perchè
“quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere”
