Moda
Tendenze moda 2016: Sam Badi, il nuovo ironico brand di t-shirt, le foto
L’inglese lo usiamo spesso e volentieri, ma a volte uno strafalcione ci scappa, e la miglior medicina è riderci su. L’inglese maccheronico e l’autoironia, dunque, sono il concept alla base del nuovo brand “Sam Badi” che ha realizzato una divertente e irriverente linea di t-shirt dal nome evocativo “Evribadi” dedicata a chi ama scherzare sulle sue imprecisioni linguistiche e non prendersi mai troppo sul serio. Scopri di più sul nuovo brand e la sua collezione qui su Style & Fashion.
[blogo-gallery id=”938503″ layout=”photostory” title=”Tendenze moda 2016: Sam Badi, il nuovo ironico brand di t-shirt, le foto” slug=”tendenze-moda-2016-sam-badi-il-nuovo-ironico-brand-di-t-shirt-le-foto” id=”938503″ total_images=”3″ photo=”0,1,2″]
L’inglese lo usiamo spesso e volentieri, ma a volte uno strafalcione ci scappa, e la miglior medicina è riderci su. L’inglese maccheronico e l’autoironia, dunque, sono il concept alla base del nuovo brand “Sam Badi” che ha realizzato una divertente e irriverente linea di t-shirt dal nome evocativo “Evribadi” dedicata a chi ama scherzare sulle sue imprecisioni linguistiche e non prendersi mai troppo sul serio.
Un modo nuovo e cool di proporre il Made in Italy, italianizzando le frasi delle canzoni in lingua inglese più cantate da noi italiani. Fanno parte della linea: “EVRI BADI DENS NAU”, “EVRIBADI CIENGING”, “EVRIBADI ROC IOR BADI”, “EVRIBADI SINGASSON” e “EVRIBADI NID SAMBADI” nei modelli sia uomo che donna con taglie dalla XS alla XL. Per la realizzazione delle t-shirt di questo brand emergente viene utilizzato solo il cotone grezzo più pregiato. Inoltre, le magliette sono tutte realizzate in tessuto a maglia fine e con una rivoluzionaria tecnica di tessitura che consente una maggiore durata e una migliore resistenza al pilling.
Il brand “Sam Badi” nasce dalla creatività di Marco Vinci, giovane Graphic Designer e Art Director siciliano d’origine ma milanese d’adozione che afferma: “ho ideato questa linea di t-shirt per sdoganare l’utilizzo maccheronico dell’inglese e per raccontare in modo nuovo e ironico il Made in Italy, italianizzando ciò che arriva dall’estero. Si tratta di un’idea fresca e simpatica, nata per gioco, ma che sta prendendo sempre più piede”.