The Game ama le auto sportive e di lusso, che compra con una certa frequenza. Purtroppo le personalizza seguendo un gusto che non è il massimo in fatto di eleganza. Basta vedere come ha ridotto la sua Porsche Panamera GTS, versione 2015.
L’esemplare, che rimpiazza nel garage dell’artista il precedente modello della stessa famiglia, è stato sottoposto a un trattamento che definire di pessimo gusto è un eufemismo.
Ricordiamo che Jayceon Terrell Taylor, conosciuto con lo pseudonimo di The Game (Compton, 29 novembre 1979), è un rapper e attore statunitense. Il soprannome gli venne dato dalla nonna, visto che, fin da piccolo, si dimostrava molto interessato ad ogni tipo di gioco, dal basket alla corsa, dalla bicicletta ai passatempo di strada.
Nel suo garage, fra tante auto, c’è pure questa Panamera, digressione dai canoni storici della casa di Stoccarda. Si tratta di una berlina a quattro porte che solo pochi anni fa avrebbe fatto gridare allo scandalo. Le cose sono però cambiate e i cultori della “cavallina” tedesca riescono a metabolizzare anche le novità più radicali. Ecco perché solo in pochi storcono il naso alla vista dell’opera, il cui impatto iniziale è segnato dalle grandi dimensioni.
I tratti somatici sono invece quelli tipici di famiglia, con chiari riferimenti alla 911. Nel modello si legge il futuro di una gamma sempre più diversificata e talvolta lontana dai valori delle origini. Un segno dei tempi, che spingono ad anteporre le logiche del marketing a quelle del cuore. Il design, non certo entusiasmate, consente un CX di 0.29: un dato che la dice lunga sulla qualità dello studio aerodinamico.
Accanto a questa, nel box di The Game, c’è anche una Rolls Royce Ghost, una sorta di “riproduzione in scala” dell’ammiraglia Phantom, anche se di dimensioni maxi, come nello spirito della casa inglese. La spinta è assicurata da un 12 cilindri a V di 6,6 litri, con 570 cavalli all’attivo, ma sono altre le note di spicco di questo gioiello di classe, amato dai vip.
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