Il noto conduttore Rai Tiberio Timperi si è raccontato a 360°. I pochi amici veri, il divorzio e la carriera televisiva.
Intervista al Corriere della Sera per il noto volto della tv Tiberio Timperi, attuale conduttore di ‘Unomattina’ sulla Rai. Il presentatore ha parlato a tuttotondo della sua carriera e vita privata soffermandosi su alcuni aspetti anche inediti come la sofferenze per il divorzio ma anche dei retroscena relativi a flirt o ringraziamento speciali da big della televisione.
Le parole di Tiberio Timperi
“Sono cresciuto con il Libro cuore di De Amicis, con valori un po’ polverosi, odorosi di arsenico e vecchi merletti. Se a questo si aggiunge che amo la giustizia, sono onesto fino all’autolesionismo e anche testardo, ecco che si crea una miscela esplosiva”. Inizia con queste parole l’intervista di Tiberio Timperi al Corriere di cui vi proponiamo alcuni passaggi salienti.
Ironico e sensibile, il presentatore sembra avere un pizzico di delusione per come è andata la sua vita: “Sono molto deluso dal genere umano, sì. Sin da piccolo mi chiamavano Tiberio il vecchio, ma io non sono mai riuscito a fregarmene delle cose sbagliate che vedo, non ce la faccio a buttare tutto alle spalle e far finta di niente”. “Tanto dipende dall’educazione che ho ricevuto dai miei genitori: erano molto onesti, dialettici, mi hanno trasmesso certi valori. Sono stato un figlio unico e oggi dico che non mi dispiacerebbe essere chiamato da un notaio e sapere che in realtà non sono solo […]”.
A livello professionale vanta 30 anni di carriera: “Il merito mi ha portato fino a un certo punto ma poi lì mi sono fermato. La mia incapacità di andare a cena o fare pubbliche relazioni ha pesato. Se mi dicono di fare qualcosa per forza io soffro. Ahimé, amo la montagna”.
Amori e dolori
Nella vita di Timperi anche una storia con Natasha Hovey: “Avevo letto una sua intervista in cui diceva che cercava il principe azzurro e faceva un elenco delle sue caratteristiche: mi ci ritrovavo. Dovevo andare al Costanzo Show in una puntata in cui c’era anche lei, ma Fede (era l’epoca del Tg4) non mi diede il via libera. Feci in modo allora di avere il suo numero… che dire, è stato un bel periodo, ho un ricordo bellissimo, di una ragazza dalla dolcezza unica. Ogni volta che rivedo Acqua e sapone penso a noi a Campo de’ Fiori”.
Ma anche il dolore per il divorzio con Orsola Gazzaniga: “Da un certo momento in poi la mia vita ha preso un’altra direzione: è stato molto, molto pesante, ma va bene così. Ho altre fortune, come non lavorare: di fatto assecondo solo la mia passione. I miei amici di recente mi hanno detto: Tiberio, tu rispetto a noi hai realizzato i tuoi sogni. È una gran cosa avere chi te lo ricorda. Ho passato 15, 18 anni che avrebbero ucciso chiunque, ma ora ne sono uscito: bruciacchiato, tumefatto, ma ci sono ancora”.
Quella lettera…
Professionalmente Timperi ha lavorati con dei grandissimi ma un ricordo speciale lo merita Mike Bongiorno: “Una persona deliziosa, preciso sul lavoro ma anche un signore: quando finimmo di lavorare mi mandò una lettera per dirmi che si era trovato bene con me e mi augurava tanta fortuna. Fu una grande gioia riceverla, sulla sua carta intestata… chi farebbe più oggi una cosa così”.
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